Mercato immobiliare: analisi e previsioni
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Il nuovo anno è iniziato: nuove speranze e nuove aspettative si affacciano. Come è andato il 2022? E cosa ci si aspetta dal mercato immobiliare nel 2023? Il futuro resta imperscrutabile e non possiamo sapere con certezza cosa succederà ma possiamo provare a fare delle previsioni sull’andamento del mondo del real estate.
Come è andato il mercato immobiliare nel 2022
Il 2022 è stato l’anno immediatamente successivo alla pandemia e c’è stato un iniziale trend positivo di acquisti e vendite.
L’Italia ha segnato nel terzo trimestre del 2022 un tasso di crescita del PIL elevato, del 3,9%. Il valore delle abitazioni ha registrato un aumento dello 0,5% in media nei 13 maggiori mercati. Sono aumentati anche i canoni di locazione dell’1%.
Nel periodo post pandemico si è registrato un aumento del 0,1% per la compravendita delle abitazioni e del +11% per gli immobili di impresa.
Già nel secondo semestre però, in linea con l’inflazione che ha colpito l’Europa, l’Italia ha registrato un calo dell’8,9% nelle transazioni del settore immobiliare rispetto a inizio anno.
La domanda di acquisto nel 2022 è stata principalmente quella di soluzioni abitative con spazi adeguati dove far coesistere vita familiare e professionale.
Già nel secondo semestre del 2022 si è registrato un aumento dei prezzi delle case dello 0,5%.
Come andrà il 2023
Chi ha acquistato casa in Italia, nell’arco degli ultimi anni, potrebbe aver fatto una buona scelta: si prevede infatti che per il 2023 il valore degli appartamenti potrebbe essere destinato ad aumentare.
Secondo un rapporto Nomisma l’aumento dei prezzi sarà dovuto alla mancanza di nuove abitazioni in vendita.
A questi aumento si accompagnerà però una difficoltà nell’accesso al mercato immobiliare a causa dell’aumento dei costi energetici e dell’inflazione. Queste problematiche comporteranno una riduzione della fiducia della popolazione che si ripercuote nel mercato immobiliare: le intenzioni di acquisto e i mutui residenziali diminuiranno. A ciò si aggiunge anche la maggiore difficoltà di ottenere prestiti bancari che aiuterebbero nell’acquisto di proprietà.
L’obiettivo principale del mercato immobiliare per questo nuovo anno sarà quindi quello di combattere questo arretramento economico e ristabilirsi su un trend di crescita per il futuro.