Bonus condizionatore 2022, come funziona e come ottenerlo
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Questa estate è arrivata in largo anticipo in tutta Italia e le temperature sono balzate sopra i 30 gradi già nell’ultima settimana di maggio, questo è uno dei tantissimi buoni motivi per approfittare del bonus condizionatori 2022.
Questo apparecchio non solo è utile per combattere il caldo torrido nelle case che presentano una temperatura più alta (umidità e altri fattori che aumentano i gradi negli ambienti domestici), ma è anche un’ottima soluzione per ridurre il livello di danni ambientali attraverso gli ultimi modelli di climatizzatori con un’alta efficienza energetica.
Nella Legge di bilancio 2022 sono presenti detrazioni fiscali sui condizionatori che oscillano fra il 50 e il 65%, è possibile ottenerle attraverso bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus mobili e superbonus 110%.
Per esempio, ricorrendo al bonus mobili si otterranno detrazioni per climatizzatori del 50%, l’ecobonus per condizionatori arriva fino al 65%.
Come ottenere il bonus condizionatori al 50%
Le detrazioni per il climatizzatore al 50% spettano a chi sta effettuando dei lavori in casa e vuole usufruire del bonus mobili o del bonus ristrutturazioni.
La condizione necessaria è che le operazioni di ristrutturazione siano iniziate dopo il primo gennaio dell’anno prima in cui viene acquistato il condizionatore: per avere diritto al bonus climatizzatore 2022 bisognerà aver incominciato a ristrutturare casa dopo il primo gennaio 2021.
A differenza dell’anno scorso, il tetto massimo di spesa è fissato fino a 10000 euro (IVA inclusa) invece che fino a 16000 euro. Nei prossimi anni il limite scenderà ancora.
Come ottenere il bonus condizionatore al 65%
Chi vuole effettuare i lavori in un immobile intervenendo per migliorare la sua efficienza energetica senza dover necessariamente ristrutturare tutto l’edificio, può scegliere l’ecobonus per ottenere un ampio risparmio sui condizionatori.
I lavori di riqualificazione energetica degli immobili sono espressamente incentivati dall’ecobonus, in questo caso la detrazione fiscale sui condizionatori 2022 può arrivare fino al 65%, a patto che il climatizzatore acquistato sia nuovo e con pompa di calore ad alta efficienza energetica.
Anche sostituire un impianto con efficienza energetica inferiore, consente di acquisire il bonus, a patto che il condizionatore sia nuovo. Per la richiesta, bisogna iniziare i lavori di ristrutturazione il primo gennaio dell’anno precedente a quello in cui il climatizzatore viene acquistato (come sopra).
Il Bonus Climatizzatore 2022 per l’acquisto di un apparecchio nuovo, potrebbe rientrare nel Superbonus 110%, a patto che l’impianto di condizionamento debba essere sostituito. Anche in questo caso vale la regola dei lavori iniziati dopo il primo gennaio 2021, per ottenere il bonus nel 2022.
Con questi incentivi, il Governo vuole ridurre il consumo del metano fino a 4 miliardi di metri cubi, pari a un consumo annuale che consentirà all’Italia di raggiungere l’indipendenza energetica da Russia e Ucraina.
Quando e come richiedere il bonus condizionatori 2022
Le procedure per effettuare la richiesta del Bonus Climatizzatore 2022 obbligano a rispettare determinate tempistiche. È necessario presentare la richiesta in maniera contestuale alla dichiarazione dei redditi (attraverso il modello 730 o il modello Unico) insieme alla fattura d’acquisto, corredata dalla ricevuta della transazione finanziaria o dal bonifico.
Entro e mai oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori di ristrutturazione, è necessario trasmettere tutta la documentazione all’ENEA.
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