Giardino ecosostenibile: 5 consigli per realizzarlo
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Se avete la fortuna di abitare in una casa con giardino, saprete bene che quest’ultimo è il luogo “green” per eccellenza di un’abitazione. Tuttavia, riempire ogni angolo con fiori e piante focalizzandosi solamente sull’estetica non è sufficiente a renderlo effettivamente ecosostenibile.
Perché il vostro giardino possa definirsi davvero a impatto zero è necessario seguire alcune semplici linee guida che vi aiuteranno ad evitare gli sprechi e a rispettare gli equilibri della natura, rendendo così la vostra area verde non solo di grande impatto visivo, ma anche pienamente eco-friendly.
1) La scelta delle piante
Scegliere di avere nel proprio giardino solo piante autoctone è il primo passo verso un giardino ecosostenibile. Esse, infatti, si adattano meglio al clima e al tipo di terreno, necessitano di una minore quantità d’acqua – garantendovi fino al 40% di risparmio idrico – e non richiedono cure particolari. Sono inoltre più resistenti ai parassiti e spesso rappresentano anche degli ottimi repellenti naturali contro alcuni insetti.
E se desiderate avere un giardino pieno di colore per tutto l’anno, non serve necessariamente introdurre vegetali esotici, ma è sufficiente scegliere piante, fiori e arbusti che sbocciano in tempi differenti. Potete optare, per esempio, per gli alberi da frutto, come il melograno o il nocciolo, molto semplici da mantenere ma di sicuro effetto, oppure per la ginestra, la valeriana, i gerani, l’iperico o la malva, che riempiranno il vostro giardino di tinte e profumi differenti.
2) Il sistema di irrigazione
L’acqua è una risorsa preziosissima, per questo il risparmio idrico deve essere una priorità in un giardino ecosostenibile.
Per evitare gli sprechi la soluzione più pratica è il classico innaffiatoio, utilizzato durante le prime ore della giornata, in modo da ridurre l’evaporazione causata dal calore. Tuttavia, se il vostro giardino è molto ampio, l’irrigazione manuale può essere sostituita da impianti automatici. I migliori sono i sistemi a goccia, che, attraverso un sistema di tubi interrati, consentono di somministrare la giusta quantità d’acqua e possono essere programmati da remoto, garantendo un notevole risparmio d’acqua e di energia.
Un altro ottimo consiglio è poi quello di installare impianti che sfruttano l’acqua piovana, attraverso sistemi di raccolta e recupero che permettono di accumulare fino a 350 litri d’acqua all’anno.
3) Parola d’ordine: riciclo
Per arredare e prendervi cura del vostro giardino vi serviranno inevitabilmente vasi, fioriere e attrezzi. In un giardino attento all’ecosostenibilità, tutti questi elementi possono essere comprati di seconda mano, nei mercatini dell’usato, oppure realizzati a partire da materiali di recupero, come vecchie cassette della frutta, o biciclette divenute inutilizzabili, oppure ancora vecchi pneumatici.
Liberare la fantasia e la creatività non solo vi permetterà di dare nuova vita ad oggetti che, diversamente, sarebbero divenuti rifiuti, ma anche di personalizzare con un inconfondibile stile vintage la vostra aree verde, il tutto ad un costo incredibilmente contenuto!
4) No ai prodotti chimici
Perchè un giardino sia ecosostenibile al 100% bisogna evitare l’uso di fertilizzanti, pesticidi e diserbanti chimici, e scegliere invece quelli di origine organica.
Per quanto riguarda i fertilizzanti, è possibile riutilizzare i propri scarti domestici, trasformandoli in compost. In questo modo, potrete al contempo risparmiare e ridurre la vostra produzione di rifiuti, limitando l’inquinamento ambientale. Alcuni avanzi alimentari, primi tra tutti i gusci d’uovo e i fondi di caffè, assicureranno un enorme nutrimento alle vostre piante e, insieme alla cenere, svolgeranno inoltre un’ottima azione antiparassitaria.
Al pari dei fertilizzanti, infatti, anche i pesticidi possono essere sostituiti da metodi naturali: le rose, la borragine, la lavanda e il trifoglio, per esempio, sono in grado di allontanare gli insetti nocivi, come mosche, zanzare e afidi, mentre il latte e il bicarbonato sono perfetti per evitare l’insorgere di muffe.
Infine, un ottimo trucco ecologico per eliminare le erbacce infestanti consiste nel distribuire alcuni vecchi fogli di giornale sul terreno intorno alla pianta. L’inchiostro presente sulla pagina, del tutto atossico, penetrerà nel terreno ed impedirà la crescita della sgradita gramigna.
5) Crea il tuo orto
Se il vostro giardino è sufficientemente ampio, potete dedicarne una parte alla coltivazione di frutta e verdura per il vostro consumo domestico. Così facendo, risparmierete sull’acquisto di cibo, ridurrete la produzione di rifiuti derivata da imballaggi e confezioni, vi assicurerete la disponibilità di alimenti sani, di cui conoscete la provenienza e coltivati con tecniche rispettose dell’ambiente, e, infine, darete colore e personalità al vostro giardino.
Se invece avete a disposizione poco spazio, potete ripiegare sulle piante aromatiche, soprattutto basilico e rosmarino, che non solo presentano proprietà antiparassitarie, impedendo la proliferazione di mosche e zanzare, ma inonderanno anche l’ambiente di straordinari e avvolgenti profumi.