Palazzo Bentivoglio: la Casa del Mese di Maggio nel cuore di Bologna
Dopo Roma, questo mese Coldwell Banker ci porta a scoprire le bellezze di un’altra straordinaria città d’arte italiana, Bologna.
Con il suo centro storico tra i più vasti e meglio conservati d’Europa, costellato di altissime torri e di palazzi risalenti all’epoca medievale e rinascimentale, Bologna è una città dal fascino antico, che sa però coniugarsi alla perfezione con un’anima moderna, dinamica e vivace, perfettamente incarnata nei locali, nelle osterie e nelle botteghe che si affacciano lungo le vie, dove è possibile gustare le infinite prelibatezze della cucina locale.
Sotto i suoi portici, che con i loro 40 chilometri di lunghezza sono i più estesi del mondo, hanno passeggiato alcuni tra i maggiori artisti italiani, da Carducci a Dante, da Lucio Dalla a Pasolini. Personalità importanti, capaci di esercitare, oggi come nel passato, una potente influenza sulla cultura italiana ed internazionale, di cui questa magica città porta i segni, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Dotta”, anche grazie alla presenza dell’Alma Mater Studiorum, la più antica università occidentale.
Ed è qui, in questa splendida città ricca di storia e tradizione, che si trova la Casa del Mese di maggio. Una dimora che rispecchia perfettamente lo spirito di Bologna.
Per raggiungerla, dobbiamo recarci in quello che anticamente veniva chiamato Borgo della Paglia, più precisamente nell’attuale Via Belle Arti. Qui, davanti al civico numero otto, ci si staglierà davanti, in tutta la sua magnificenza, la facciata di Palazzo Bentivoglio.
Il nome deriva dalla nobile famiglia bolognese, più volte alla guida della città durante il XIV secolo, che ne commissionò la costruzione verso la metà del 1500. Si tratta dunque di una formidabile testimonianza architettonica lasciata da una delle famiglie più importanti della storia di Bologna, e tutto, in Palazzo Bentivoglio, richiama la ricchezza, la potenza e l’eleganza di questa antica stirpe. A partire dalla facciata, il cui aspetto rievoca i grandi palazzi romani del Rinascimento, primo tra tutti Palazzo Farnese, e che colpisce l’osservatore per le sue linee solenni e per la presenza dell’aquila e della fiamma, i simboli araldici della Famiglia.
Ma è solo addentrandosi all’interno che è possibile scoprire la parte più spettacolare dell’edificio: lo scenografico cortile a duplice ordine di loggiati, uno tra i più monumentali di tutta la città, ricco di scorci particolarmente suggestivi. La parte decorativa del loggiato superiore, che ripete il partito architettonico di quello sottostante, è ad oggi rimasta ancora incompiuta, ma ciò non intacca la bellezza dell’insieme, piuttosto, con il suo aspetto pittoresco e un po’ rude, gli conferisce un fascino unico e distintivo.
Per accedere all’interno della dimora vera e propria, che copre una superficie di 355 mq, è poi necessario salire nella parte superiore del Palazzo, dove ogni ambiente è esclusivo ed irripetibile, impreziosito da dettagli senza tempo.
La zona di rappresentanza è incredibilmente ampia, composta da due sontuosi saloni, entrambi corredati da camino, e da una sala da pranzo di forma ovale e dal grande fascino. Accanto a quest’ultima si trova la cucina, un ambiente perfettamente integrato allo stile della casa, conviviale, luminosa, abitabile e completa di ogni accessorio necessario per organizzare e servire cene importanti per ospiti di rilievo. La zona giorno di completa infine con uno studio, volutamente collocato in posizione decentrata accanto all’ingresso, e con un bagno per gli ospiti.
La zona notte, parzialmente pavimentata a parquet e caratterizzata da un’atmosfera intima e riservata, è composta da una camera padronale con vestiere e bagno en suite e da una seconda camera disposta su due livelli, dove, nella parte soppalcata, troviamo il bagno con sauna.
Ciò che maggiormente sorprende in questa straordinaria dimora rinascimentale non sono tanto gli alti soffitti finemente decorati, tipici del periodo e dello stile architettonico, quanto la dimensione delle finestre, eccezionalmente ampie e dagli infissi in legno, concepite per regalare una preziosa luce naturale agli ambienti, anche nei mesi meno soleggiati. Il risultato è un’abitazione incredibilmente luminosa, i cui spazi appaiono ancora più ampi e ariosi.
La vista, infine, è un altro fiore all’occhiello di questa prestigiosa proprietà. Lo studio e il primo dei tre saloni godono di un incantevole affaccio sul cortile del palazzo, mentre da tutte le finestre dei restanti ambienti è possibile osservare il meraviglioso ed unico panorama dei tetti del centro storico di Bologna.
Nonostante Palazzo Bentivoglio sia ubicato in pieno centro storico, la silenziosità all’interno della casa è assoluta. Una volta entrati fra le spesse mura di questa antica residenza, il tipico fragore e i rumori della città rimangono isolati all’esterno, apparendo come distanti e facili da dimenticare.
La proprietà si trova in ottimo stato di conservazione e, nonostante risalga al XIV secolo, è dotata dei più moderni sistemi di allarme e di un efficiente impianto di aria condizionata.
Palazzo Bentivoglio è una residenza di enorme charme e di straordinario prestigio, perfetta per chi desidera vivere immerso nelle meraviglie dell’architettura italiana, all’interno di un vero e proprio pezzo di storia perfettamente conservato, ma senza rinunciare a tutti i massimi confort dell’epoca contemporanea.
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