All’interno di Art Basel Hong Kong
La migliore arte ha un fascino universale. O ha più successo quando è in risonanza con una popolazione più piccola, più concentrata?
Quando si tratta di fiere d’arte, si applicano le stesse filosofie?
Al giorno d’oggi la proliferazione delle fiere d’arte globali — ce ne sono state 16 in tutto il mondo nel solo mese di marzo! — ci dà l’idea di una sottofondo culturale ispirato da influenze creative e geografiche in continua espansione.
Le migliori di queste tendenze ci aiutano a fornirci un ampio panorama del mondo artistico contemporaneo.
L’Art Basel Hong Kong, che in pochi anni ha guadagnato la reputazione di essere una delle più importanti fiere del pianeta per l’arte contemporanea, ci indica queste tendenze forse meglio di qualunque altra manifestazione.
Quindi che cosa ci dicono i più di 60.000 collezionisti d’arte, galleristi e amanti dell’arte che quest’anno sono accorsi all’Art Basel Hong Kong tra il 24 – 26 marzo presso l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre?
La diversità
La metà delle gallerie che hanno partecipato all’Art Basel Hong Kong quest’anno provenivano da Asia e dalla regione del Pacifico, all’interno di un contesto di un melting pot universale che definisce non solo l’esperienza di Art Basel, ma che illumina l’ethos della stessa Hong Kong. In tutto, la fiera è stata caratterizzata da 239 Gallerie provenienti da 35 paesi e territori del mondo.
Gli artisti
photo – Photo by Jessica Hromas/Art Basel 2016
L’Art Basel Hong Kong attira alcune delle gallerie più prestigiose del mondo e fornisce una vetrina per una vasta gamma di talenti, da nuovi e promettenti artisti emergenti ad alcuni dei moderni maestri del mondo dell’arte.
Quest’anno hanno esposto più di 3.000 artisti tra cui Ryan Gander, Anish Kapoor, Julian Opie, Lucio Fontana, Francis Bacon, Fernando Botero, Wifredo Lam e Picasso.
Le Mostre
Tra le sezioni principale di Gallerie con 187 espositori -ricordiamo alcune sezioni speciali tra cui Insights, con gallerie dall’Asia; Discoveries con i più giovani e promettenti artisti contemporanei; e Encounters dotata di 16 grandi installazioni scultoree di artisti internazionali – i visitatori hanno avuto modo di ammirare molte opere.
La nuova Leadership
Questa è stata la prima fiera organizzata da Adeline Ooi, direttrice di Art Basel Asia, che ha speso molto del bilancio dello scorso anno concentrandosi per dare più visibilità e un più profondo riconoscimento a questo evento.
Tra le Gallerie rappresentate all’Art Basel 2016 c’erano sono 28 esordienti, di cui 18 provenienti da Europa e Stati Uniti, ed il primo partecipante in assoluto dalla Tunisia, la Selma Feriani Gallery.
La Fiera Satellite
L’Art Basel ha, come di consuetudine, portato con sé una maggiore sensibilizzazione alla cultura in tutta Hong Kong, con centinaia di eventi tutta l’area. Uno di quelli da vedere assolutamente era il Art Central. Questa fiera satellite, al suo secondo anno, ha visto la presenza di 100 gallerie provenienti da più di 21 paesi.
L’International Commerce Centre (ICC)
foto – Photo by Jessica Hromas/Art Basel 2016
Come parte della celebrazione della cultura a Hong Kong in coincidenza con l’Art Basel, la città ha dato vita ad un’installazione di grande arte pubblica per il terzo anno consecutivo. Il Time Waterfall, una massiccia installazione luminosa dell’artista giapponese Tatsuo Miyajima, ha trasformato il famoso International Commerce Centre (ICC), situato nella parte anteriore del porto di Kowloon, in una tela di 490 metri di altezza a tema buddista.
Espansione del settore cinematografico
L’evento di quest’anno è stato caratterizzato da un settore cinematografico espanso, guidato dall’artista giapponese contemporaneo Takashi Murakami autore del rinomato Jellyfish Eyes. In totale, sono stati presentati più di 70 film di artisti o su artisti, dai cortometraggi ai lungometraggi compreso la serie di film d’animazione di William Kentridge, 10 Drawings for Projection e il documentario The Chinese Lives of Uli Sigg.
BMW Art Journey
foto – Jeff Koons, BMW Art Car #17 (M3 GT2), 2010
Durante la manifestazione fieristica è stata presentata la rosa dei candidati per questo prestigioso programma, unico nel suo genere, che dà agli artisti selezionati un’occasione unica per promuovere le loro creazioni artistiche in un viaggio internazionale, portandoli in giro per il mondo ad esprimere la loro visione artistica.
Il viaggio, frutto di un programma congiunto tra BMW e Art Basel, viene assegnato a due artisti all’anno, uno a Miami e uno a Hong Kong. Gli artisti vengono selezionati tra la categoria degli artisti emergenti presenti in fiera; la giuria di Hong Kong include Richard Armstrong, direttore del Solomon R. Guggenheim Museum di New York; Claire Hsu, direttore Asia Art Archive di Hong Kong; e Matthias Mühling direttore dello Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco di Baviera.
Questo articolo, è stato liberamente tradotto dal nostro blog internazionale Previews-Inside-out