Coldwell Banker case history: Andrea Barbera
Siamo lieti di presentarvi una case history molto significativa: la storia di Andrea Barbera, un agente Coldwell Banker italiano che sta ottenendo riconoscimenti e successi grazie alle sue capacità, alla forza del brand e agli strumenti di Coldwell Banker.
Se è vero che ogni casa ha la sua storia, per noi anche ogni agente ha la sua storia, e oggi noi vi raccontiamo quella di Andrea.
Andrea, innanzi tutto congratulazioni, da un paio di anni i tuoi risultati non passano inosservati e quest’anno sei risultato l’agente Coldwell Banker con il più alto fatturato in Italia e hai ottenuto l’International President’s Premier designation 2015 un premio che ti riconosce tra l’élite degli agenti Coldwell Banker nel mondo.
Da qualche giorno hai ricevuto anche l’ambita certificazione di Previews Specialist, cosa significano per te questi riconoscimenti?
Innanzi tutto grazie dell’attestato di stima. Sono senza dubbio due riconoscimenti fortemente gratificanti che mi riempiono di orgoglio. Quando investi molto sulla tua professione anche in termini di passione, formazione e professionalità è normale essere soddisfatti se tutto questo, oltre ad una soddisfazione economica, si manifesta anche in gratificazioni riconosciute e certificate da parte del Brand che hai scelto e indossato.
Come pensi che questo possa aiutarti nel tuo lavoro?
Direi che può avere un impatto sicuramente positivo in primis sulla mia persona nell’approccio più fiero con il cliente importante. Inoltre è decisamente aumentata la visibilità nei rapporti con altri nostri colleghi, professionisti nazionali ed internazionali, che ti considerano un buon riferimento nei rapporti di collaborazione, oggi fondamentali per massimizzare le potenzialità di Coldwell Banker, e infine è un bel biglietto da visiti con i clienti più esigenti che comprendono immediatamente che hanno a che fare con il profilo di un professionista che può fare la differenza.
Da Specialista Previews sei abituato a trattare proprietà ma soprattutto clienti di un certo tipo, ci racconti cosa si aspettano da un professionista come te e che servizi offri ai tuoi clienti?
Soprattutto le dimore storiche, che rappresentano buona parte delle proprietà che tratto, raccontano sempre una loro storia, persone che ci hanno abitato, bambini che sono cresciuti, generazioni che si sono tramandate, vicissitudini di vita e quant’altro. Non si può prescindere dal riconoscere questi valori che possono essere propri dei proprietari che esigono che un professionista li sappia raccogliere ed eventualmente trasmettere. Quello che cerca un cliente esigente è un consulente preparato, sicuro di sé, brillante, su cui poter riporre completamente la propria fiducia e che a volte possa anche valicare il limite della propria specifica professione nella sua accezione più restrittiva. Il mio obiettivo è quello di raggiungere la massima fidelizzazione del cliente, ma non con la compiacenza o il servilismo, ma con la franchezza, il confronto e la preparazione che la persona di livello sa riconoscere, apprezzare e quando è il momento, remunerare.
Di recente hai partecipato ad una una Previews session durante il CB Emea Meeting tenutosi a Firenze, cosa ti è rimasto di quell’esperienza?
Si è rafforzata la convinzione di essere all’interno di un network che rappresenta l’elite mondiale del Luxury Real Estate, non perché te lo hanno raccontato, ma perché lo hai potuto toccare con mano e respirare. Inoltre ho meglio compreso, nel confronto internazionale, quali sono i migliori strumenti per poter trasmettere e comunicare il valore aggiunto del brand e dei professionisti che spendono il nome Coldwell Banker. E’ certamente un momento importante per rafforzare e consolidare i rapporti tra colleghi anche a livello internazionale e questo prima o poi avrà un ritorno.
Sappiamo che tu dirigi un team all’interno di un’agenzia, è un’esperienza un po’ particolare ci puoi raccontare com’è strutturato il tuo lavoro?
Un team di successo è fondato sulle risorse umane e la scelta delle stesse è fondamentale. Le qualità imprescindibili di un agente del Barbera team, oltre a quelle morali, devono essere: vitalità, proattività e volontà ad apprendere e migliorarsi, valori per me decisamente più importanti di qualsiasi titolo o competenza.
La vitalità si basa sulla fiducia in sé e negli altri, sul pensiero positivo (vedere sempre la bottiglia sempre mezza piena), sulla fedeltà nel cambiamento (che altro non è se non la capacità di ricominciare ogni giorno, di accettare ogni giorno, di cambiare ogni giorno il modo di fare, rimanendo coerenti con se stessi). Inoltre, come in tutti i team di imprenditori, l’accettazione totale della meritocrazia è fondamentale e va intesa nel doppio significato della possibilità concessa a ogni persona di far valere i propri meriti e le proprie capacità nei confronti del sistema in genere e delle altre persone in particolare, e della possibilità riconosciuta al sistema stesso di esprimere giudizi di merito nei confronti delle persone e del loro contributo.
Per questa ragione, il metodo organizzativo si fonda sul principio di stabilire chiari obiettivi personali e di Team.
Un professionista può essere capace, ma fino a quando non accetta la gestione delle responsabilità come un fatto personale, diretto ed etico, egli rimane un professionista, magari eccellente, ma non diventa un protagonista.
Sei in Coldwell Banker dal 2012 e provieni da esperienze con altri brand ci puoi raccontare quali sono le differenze che hai riscontrato.
Dietro l’egida di un marchio molto forte nel mondo quale Coldwell Banker è chiaro che un professionista che vuole essere protagonista ottiene un valore aggiunto straordinario. La scelta di Coldwell Banker quattro anni fa da parte mia che provenivo da un altro network internazionale è dovuta al fatto che ho considerato che il marchio Coldwell Banker potesse rappresentare la scelta vincente per fare una salto di qualità e riuscire a fare la differenza anche in un periodo di forte recessione del mercato immobiliare. Sono certo di avere fatto la scelta giusta!!!
Di recente hai acquisito un immobile molto importante, un attico a Roma appartenuto al maestro Fellini, ci puoi raccontare qualcosa?
L’acquisizione di quell’immobile mi ha e ci ha naturalmente riempito di soddisfazione, non solo per il ritorno mediatico che ha fatto ottenere al brand ed all’interezza dei suoi agenti, ma soprattutto perché, come pocanzi sostenuto, gli immobili raccontano storie.
Ad ogni visita sull’immobile, come la madeleine per Proust, mi viene data la possibilità di poter rivivere e respirare la vita del maestro, che con i suoi capolavori ha dato lustro alla settima arte ed al nostro paese.
Si è pervasi da un brivido quando ci si sofferma in quello che fu il suo atelier, dove ancora oggi è possibile ammirare lo splendido parco di Villa Elia, che gli fu d’ispirazione per opere d’arte cinematografiche, come “Le notti di Cabiria” “La dolce vita” “8 e ½” e “Giulietta degli spiriti” È in casi come questo che il nostro lavoro ci permette di ricevere molto più che un ritorno economico, ci permette infatti di poter calpestare pavimenti che ospitarono 3 Premi Oscar.
Andrea Barbera ed il suo team lavorano con l’agenzia Coldwell Banker Immobiliare Gruppo Futura