Mercato immobiliare e Millennials
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Single, 30 anni circa e pronti a comprare la loro prima casa.
Questo è il ritratto della nuova tipologia di clienti che si sta facendo strada nel mercato immobiliare: sono i “Millennials” conosciuti anche come la generazione “Y”.
Vengono chiamati così i nati nel mondo occidentale tra gli anni ’80 e i primi anni 2000; una generazione caratterizzata da un maggiore utilizzo e una maggiore familiarità con la comunicazione, i media e le tecnologie digitali.
Possedere una casa è da sempre uno dei sogni primari degli occidentali e questo, fortunatamente, non cambia, cambiano invece i protagonisti;
la maggior parte di coloro che compravano casa per la prima prima volta nel XX secolo erano giovani coppie pronte a creare nuove famiglie, oggi qualcosa sta cambiando, lo stile di vita della generazione dei Millennials ha causato un cambiamento importante in questo profilo d’acquirente che vale la pena, quanto meno, di conoscere.
L’acquirente tipo di ieri e di oggi
Secondo recenti ricerche americane, ma la tendenza può iniziare a riscontrarsi anche nel nostro Paese, l’età media di chi oggi acquista casa per la prima volta è di 33 anni e per la maggior parte sono single. Dato molto diverso da quello che si registrava verso la fine degli anni ’80 quando più del 52% di questa tipologia di acquirenti era composto da coppie sposate.
Gli analisti sostengono che questa variazione sia dovuta alla tendenza dei Millennials di ritardare scelte di vita come sposarsi e mettere su famiglia.
Una tendenza avvalorata anche dal dato degli affitti: questi nuovi clienti mediamente affittano per un periodo più lungo rispetto ai loro predecessori. Nel 1970, le persone compravano la loro prima casa dopo essere rimasti in affitto in media per soli 2,6 anni, oggi gli anni sono diventati quasi 6. Questo dato viene fatto risalire alla tendenza dei giovani adulti di muoversi più frequentemente per motivi, prima di studio e poi di opportunità di carriera.
La buona notizia per gli agenti immobiliari? Sembra che questi nuovi acquirenti siano disposti ad impegnare una quota maggiore del loro reddito rispetto ai predecessori, pur di comprare case più grandi ed in genere più costose.
La media a metà degli anni ‘70 era una spesa di 1,7 volte il reddito medio annuo, mentre oggi i Millennials spendono in media 2,6 volte il loro reddito annuo. Inoltre la crescita dei costi degli affitti in molte aree sembra portare sempre più Millennials a considerare la casa di proprietà come l’opzione più attraente.
Come intercettare i millennials?
Ma come intercettare questi nuovi clienti? La maggior parte di loro sono nativi digitali quindi le strategie di marketing e di pubblicità non potranno che adeguarsi al target ma è fondamentale anche trovare dei nuovi canali dove incontrarli e farsi conoscere, ecco perché i “social media” diventano, sempre di più, uno strumento di lavoro essenziale anche per gli agenti immobiliari.
Un volta creato il contatto in un periodo di mercato come quello attuale, con un’offerta di case in vendita molto elevata, soprattutto in quelle tipologie che possono essere attrattive per chi compra casa per la prima volta, la sfida sarà solo quella di trovare una che si adatti alle loro esigenze e ai loro desideri.