La casa nella Legge di Stabilità 2016
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Il 15 ottobre il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla Legge di Stabilità 2016: la manovra economica da 27-30 miliardi per il prossimo anno.
Vediamo quali sono i provvedimenti che interessano maggiormente il settore immobiliare.
Abolita la tassa sulla prima casa
Innanzi tutto è stata abolita la tassa sulla prima casa: il nuovo provvedimento cancella la Tasi sull’abitazione principale e l’Imu sulle case di lusso e sui terreni agricoli di proprietà di coltivatori diretti o imprenditori agricoli.
Abolire l’Imu (l’imposta municipale unica) e la Tasi (tassa sui servizi indivisibili) sulla prima casa è, secondo il Governo, il necessario choc fiscale per spingere la ripresa.
Il premier è convinto che l’eliminazione delle tasse sulle prime abitazioni dal 2016 possa contribuire a ridare fiducia all’economia.
Il President del Consiglio Renzi con questa misura che vale 3,7 miliardi ha voluto dare un segnale inequivocabile ad un Paese in cui l’80% delle famiglie sono proprietarie delle case in cui abitano.
La Tasi viene abolita anche per gli inquilini.
Tasi e Imu sugli immobili diversi dall’abitazione principale continueranno a convivere e non saranno unificate.
Ed inoltre…
Viene rifinanziato anche nel 2016 il “bonus ristrutturazioni”, le detrazioni inoltre aumenteranno passando dal 36% al 50%.
Viene inoltre prorogato il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, così come l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica.
E’ stato annunciato anche un intervento straordinario di efficientamento energetico ed edilizio sulle case popolari.
Un altro provvedimento della manovra è quello relativo al Canone Rai che verrà abbassato a 100 euro ma finirà nella bolletta della luce in questo modo tutti dovranno pagarlo. Sulle modalità non ci sono ancora certezze: l’ipotesi più probabile è che il canone venga spalmato in più rate con la cadenza bimestrale delle bollette della luce, permettendo così di non pesare troppo sui consumatori e ridurre il rischio morosità.