Bonus casa 2022: ci sono o non ci sono?
Tabella dei contenuti
C’è molta confusione riguardo ai bonus che saranno riservati alla casa in questo nuovo anno: quali verranno rinnovati? Come vi si potrà accedere? Fino a quando? Sono previsti dei nuovi incentivi?
In quest’articolo cercheremo di rispondere a tutte le vostre domande, facendo chiarezza su quali sono le agevolazioni edilizie inserite nella nuova Legge di Bilancio del 2022 e sul loro funzionamento.
Se avevate già avviato dei lavori di ristrutturazione ma non li avete ancora terminati, o se avevate programmato dei rinnovamenti alla vostra abitazione ma non avete fatto in tempo a realizzarli, iniziamo subito col tranquillizzarvi: siete ancora in tempo. Gran parte dei Bonus Casa 2021, infatti, verranno rinnovati anche per il 2022, seppure con alcune modifiche, e sono state istuite anche alcune nuove agevolazioni.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono gli incentivi sulla casa previsti quest’anno.
SuperBonus 110
Il bonus più desiderato viene prorogato, ma con significative novità: confermato fino al 2023 per i condomini e per le case popolari, il SuperBonus 110 è stato esteso anche gli immobili unifamigliari, senza limite di ISEE, ma solo fino al 31 dicembre 2022 e a condizione che entro il 30 giugno sia già stato realizzato il 30% dei lavori.
Il SuperBonus 110 prevede una detrazione del 110% delle spese sostenute per interventi trainanti, come la realizzazione del cappotto termico e di altri sistemi di isolamento o la sostituzione di impiati di climatizzazione invernale. Inclusi anche gli interventi trainati (per esempio l’installazione di pannelli fotovoltaici o di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici), ma solo se realizzati congiuntamente ad almeno uno dei primi.
EcoBonus
Viene prorogato anche l’EcoBonus, fino al 31 dicembre 2024 e senza cambiamenti.
L’EcoBonus comprende tutti gli interventi di realizzazione di opere finalizzate al risparmio energetico che non rientrano nel SuperBonus 110 – in special modo l’installazione di impianti basati su fonti di energia rinnovabili -, per le quali è prevista una detrazione che va dal 50% al 65% per ville e case unifagliari e dal 70% al 75% per i condomini.
Rientrano nell’EcoBonus anche i cosidetti “Bonus Infissi”, “Bonus Tende da Sole” e “Bonus Caldaia”.
SismaBonus
Come l’EcoBonus, anche il SismaBonus, nel quale rientrano tutti gli interventi per l’adozione di misure antisismiche e di messa in sicurezza statica realizzati sulle parti strutturali degli edifici, viene prorogato fino al 31 dicembre 2024, con il limite massimo di spesa fissato a 96 mila euro.
Il SismaBonus prevede un’agevolazione fiscale che va dal 50% al 70% nel caso di abitazioni unifamigliari e dal 75% all’85% per i condomini, variabile in base alla zona sismica in cui l’immobile è collocato.
Bonus Barriere Architettoniche
Una delle grandi novità introdotte dalla Legge di Bilancio di quest’anno. Il Bonus per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche, accessibile fino al 31 dicembre 2022, prevede una detrazione del 75% delle spese sostenute per l’installazione di ascensori e montacarichi, e per gli interventi di automazione degli impianti degli immobili.
Il Bonus coinvolge sia le abitazioni unifamigliari, con un tetto di spesa di 50 mila euro, sia i condomini, che avranno un limite di 40 mila euro se di piccole dimensioni e di 30 mila se invece superano le otto unità immobiliari.
Bonus Ristrutturazione
Riconfermato il Bonus Ristrutturazione, che sarà accessibile fino al 31 dicembre 2022 alle stesse condizioni dello scorso anno.
Il Bonus Ristrutturazione riguarda interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ricostruzioni in seguito ad eventi calamitosi, misure di sicurezza statica e antisismica, realizzazione di autorimesse e posti auto, installazione o sostituzione di cancellate, recinzioni o porte blindate, interventi di bonifica dell’amianto o di altri materiali nocivi, interventi per il contenimento dell’inquinamento acustivo e per la sostituzioni del gruppo elettrogeno. Per tutti questi lavori è prevista una detrazione del 50%, distribuita in 10 anni e con un limite massimo di 96 mila euro per unità immobiliare.
Bonus Restauro
Attivo fino al 31 dicembre 2022 anche il Bonus Restauro, accessibile esclusivamente a persone fisiche e per una spesa massima di 100 mila euro.
Questa agevolazione, finanziata dal “Fondo per il restauro e per altri interventi conservativi sugli immobili d’interesse storico e artistico” del Ministero della Cultura, prevede un credito di imposta del 50% sulle spese sostenute negli anni 2021 e 2022 per la protezione e il restauro di immobili di interesse storico-artistico tutelati dalla Soprintendenza.
Sarà possibile presentare la domanda fino al 28 febbraio 2022 per i lavori effettuati nello scorso anno, e fino al 28 febbraio 2023 per i lavori svolti nel 2022.
Bonus Facciate
Il Bonus Facciate – che comprende interventi di pulitura, tinteggiatura, ripristino e consolidamento delle pareti esterne e degli elementi di decoro come parapetti, ringhiere, balconi, fregi e ornamenti – verrà prolungato fino al 31 dicembre 2022. Non ci saranno limiti di spesa, ma gli edifici dovranno essere ubicati nei centri storici oppure in zone di completamento, ovvero in aree urbanizzate non completamente edificate. È stato inoltre approvato un taglio alla detrazione, che passa dal 90% dello scorso anno al 60%.
Bonus Verde
Prolungato senza modifiche per altri 3 anni il Bonus Verde. Fino al 31 dicembre 2024 si potrà quindi accedere ad una detrazione Irpef del 36% in caso di spese volte alla sistemazione, alla manutazione e alla progettazione di aree verdi per abitazioni unifamigliari e condomini.
Il tetto massimo di spesa è stato fissato a 5 mila euro, e la detrazione verrà corrisposta tramite rate annuali distribuite in 10 anni.
Bonus idrico
Più noto come “Bonus Rubinetti” o “Bonus Bagno”, il Bonus Idrico è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023, ma con un netto e progressivo taglio alle risorse: se nel 2021 e nel 2022 è stato finanziato con 5 milioni annui, nel 2023 i fondi scenderanno a 1,5 milioni.
Questo incentivo prevede un contributo di 1.000 euro per le spese volte alla sostituzione di sanitari, rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o a limitazione di flusso, e comprende anche tutte le opere idrauliche e murarie connesse e lo smaltimento dei vecchi apparecchi.
Bonus Acqua Potabile
Rimane attivo fino al 31 dicembre 2022 anche il Bonus Acqua Potabile, che consiste in un credito di imposta del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Anche in questo caso il limite di spesa è fissato a 1.000 euro per abitazioni e persone fisiche, mentre sale a 5.000 euro per gli immobili commerciali e istituzionali, per gli esercenti e per gli enti non commerciali.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici sarà accessibile fino al 2024, ma con un limite di spesa inferiore rispetto allo scorso anno. Il tetto massimo, infatti, passa dai 16 mila euro del 2021 a 10 mila euro nel 2022, per poi scendere ulteriormente a 5 mila euro nei due anni successivi.
La nuova Legge di Bilancio ha inoltre modificato le classi energetiche degli elettrodomestici, che da quest’anno dovranno essere non inferiori alla classe A per i forni, alla classe E per lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici, e alla classe F per congelatori, frigoriferi e qualsiasi altra apparecchiatura che preveda l’etichetta energetica.
Viene poi introdotto un ulteriore vincolo: la detrazione del 50% verrà erogata solo in caso di arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, e i lavori devono aver avuto inizio in data anteriore a quella in cui si sono acquistati i mobili e gli elettrodomestici per cui si richiede l’agevolazione.
Bonus Prima Casa Under 36
Riconfermato anche il Bonus Prima Casa Under 36, rivolto a tutti i giovani di età inferiore ai 36 anni che hanno acquistato la prima casa o che lo faranno tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022.
Sono compresi nell’incentivo l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecarie e catastali, un credito di imposta pari all’IVA pagata al momento dell’acquisto e l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui d’acquisto, costruzione e ristrutturazione.
Attenzione però ai vincoli! Il bonus sarà accessibile solo a coloro che hanno un ISEE non superiore ai 40 mila euro annui ed esclusivamente per l’acquisto di immobili classificati nelle categorie catastali da A/2 a A/7. Magazzini, locali di depostito, laboratori e tettoie chiuse o aperte (categorie C/2, C/3 e C/7) rientreranno nell’agevolazione solamente se poste a servizio dell’abitazione principale.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo di approfondimento.
Bonus Affitti Giovani Under 31
Concludiamo con la grande novità di questa nuova Legge di Bilancio, pensata appositamene per i più giovani: il Bonus Affitti Giovani Under 31.
Il Bonus si rivolge ai ragazzi di età compresa tra i 20 e i 31 anni non ancora compiuti e con un reddito complessivo non superiore i 15.493,17 euro, che intendano stipulare un contratto di locazione per un’unita immobiliare intera o parziale destinata ad uso abitativo.
L’agevolazione prevede una detrazione del 20% dal canone d’affitto per i primi quattro anni di locazione, con un tetto massimo di duemila euro.