I trend per la casa del futuro
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Le novità presentate al Next Design Perspectives, la conferenza sui futuri trend della creatività e del design ideata da Altagamma
In un mondo a complessità crescente, per affrontare le sfide economiche, politiche e sociali ci sarà richiesta un’efficace combinazione di design thinking e di pensiero sistemico. Unire queste due aree vedrà i problemi riconfigurarsi come opportunità, con il design e la creatività come soluzioni a lungo termine per le persone, l’ambiente e il business.
Progettare sistemi migliori diventerà persino più importante che progettare i prodotti stessi. Ci sposteremo da un design focalizzato sul prodotto verso un design sistemico – per esempio sostituendo le tradizionali supply chain di tipo lineare con modelli circolari. È tempo per i brand di ripensare i sistemi interni al fine di massimizzare le opportunità a lungo termine.
Questo è un aspetto importante emerso durante il Next Design Perspectives 2019, durante il quale sono stati presentati anche i nuovi trend della casa.
THE HOME HUB
Il nostro rapporto con l’idea di casa sta cambiando, e così quello che facciamo negli spazi privati e pubblici. La casa sta diventando un luogo di innovazione, sia in termini di comfort che di socialità, con le persone che concentrano sempre più attività all’interno dei propri spazi. La casa è vista come spazio per migliorarsi e prendersi cura di sé e continuerà ad essere un mercato in crescita fino al 2021, in linea con il bisogno di pace e comfort. Nelle case nascono quindi angoli dove poter meditare e rilassarsi e avremo sempre più ambienti dedicati all’attività sportiva e al fitness.
Sovraccarichi e desiderosi di calma, i consumatori del 2021 porteranno dall’esterno nei loro spazi personali non solo il cibo (food delivery), ma anche altre attività, come le lezioni di fitness virtuali. I Millennial stanno guidando questa trasformazione (secondo uno studio USA, questi trascorrono a casa il 70% del tempo in più rispetto al resto della popolazione), ma questo non va inteso solo come un riitiro nella sfera privata: è anche un modo funzionale per ottimizzare la casa e guadagnare tempo utile per esperienze significative al di fuori di essa.
Gli arredi diventeranno multifunzionali: un tavolo servirà sia per pranzare sia per lavorare. Saranno i consumatori stessi a definire l’uso degli oggetti e la loro funzione. La tendenza sarà quella di progettare mobili che cambiano e si spostano in base alle nostre esigenze.
Altra tendenza, in voga ormai da qualche anno e di cui abbiamo parlato spesso sul nostro blog, è la domotica. Se oggi la utilizziamo, per esempio, per accendere le luci o ascoltare il nostro brano preferito, domani la tecnologia sarà in grado di anticipare le nostre esigenze e imparare addirittura a riconoscere il nostro stato d’animo. Potrà, per esempio, farci trovare il camino acceso per creare un’atmosfera più rilassante prima di rientrare a casa. Fantastico, vero?
Stare a casa sta diventando più semplice e più ambito e – ancora più importante – sentirsi “a casa” con un brand sarà fondamentale. Noi di Coldwell Banker lo sappiamo bene: la casa è più di un semplice immobile, è un luogo dell’anima, la culla dei ricordi felici, il porto sicuro in cui riposare, il sogno di un’intera vita. Coldwell Banker è la “casa” di 92.000 agenti in 44 paesi nel mondo ma anche di milioni e milioni di clienti che realizzano i loro sogni con noi.
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