5 frequenti equivoci sul mondo immobiliare
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A volte alcune popolari ed erronee credenze sul mondo immobiliare rendono molte persone riluttanti ad entrare nel gioco dell’acquisto o della vendita di una casa. È un peccato.
Se state pensando di acquistare o vendere una casa, non lasciate che i seguenti malintesi possano fermarvi. Non non sono così veri come si pensa.
Equivoco numero 1: Ora che tutte le informazioni sono online, non c’è bisogno di un agente immobiliare per comprare una casa
Oggi è più importante che mai avere un ottimo agente immobiliare dalla vostra parte. Inoltre è l’unico professionista che pagate solo in caso di successo, quindi perché non avere un agente esperto al vostro fianco?
Non è più esclusiva degli agenti immobiliari avere accesso ai dati dei proprietari venditori – è tutto là fuori sulla rete. Ma dal momento che l’acquisto di una casa è un’operazione decisamente infrequente nella vostra vita, avete bisogno di qualcuno lungo il vostro viaggio che conosce e studia il mercato, che capisce il processo e può agire come consulente per aiutarti a interpretare i dati e mediare tra le parti.
Inoltre comprare una casa non è solo una transazione finanziaria; è anche un processo emotivo, e sarà utile avere un compagno di squadra che vi aiuti a interpretare gli alti e i bassi e ad orientarvi nella giusta direzione.
Equivoco numero 2: è diventato impossibile accedere un mutuo
Questa è la grande paura dei “Millennials”, che spesso sono gravati da mutui lunghissimi ma che hanno ancora voglia di comprare. Dopo la crisi dei mutui e del mercato immobiliare, è diventato molto difficile ottenere un mutuo.
Le Banche sono diventate rigorose e hanno bloccato all’origine i sogni di molti potenziali acquirenti. è vero. Oggi, tuttavia, è possibile ottenere un mutuo con bassi tassi di interesse. Chiariamoci: anche se gli standard di prestito hanno allentato, non è comunque un gioco da ragazzi. È necessario disporre delle opportune garanzie, di un reddito verificabile e di un patrimonio iniziale; ma non è più così impossibile. Quasi tutti gli istituti di credito sono tornati ad erogare mutui che coprono fino all’80% del valore degli immobili.
Equivoco numero 3: Il valore della mia casa è esattamente quello indicato dal perito
Il valore di mercato di una casa dipende dal mercato è una transazione libera influenzata dai flussi di domanda e offerta. L’attuale fase di mercato che stiamo vivendo nel nostro Paese è una fase favorevole ai compratori perché le offerte sono superiori alle richieste (o quanto meno alle richieste qualificate, di persone cioè con capitale disponibile o mutuo approvato).
Il perito può fare una valutazione di massima, ma non è lui definire le regole del mercato; per questo è opportuno affidarsi ad un agente esperto che sappia valutare oltre al valore oggettivo dell’immobile anche i flussi di mercato ed abbia il polso delle richieste nella vostra area.
Equivoco numero 4: La primavera è il momento migliore per vendere una casa
Questo è per lo più un equivoco di importazione.
Dagli Stati Uniti arrivano spesso notizie secondo cui molti acquirenti preferiscono mettere la propria casa sul mercato in primavera per garantire che ci siano i tempi giusti per acquistare una nuova casa prima dell’inizio dell’anno scolastico nel successivo nel mese di settembre.
Questa tendenza pluridecennale ha fatto nascere la leggenda metropolitana che la primavera sia il momento migliore per mettere in vendita una casa. Ma guardiamo alla realtà: anche nel mercato USA oggi non tutti gli acquirenti sono famiglie con bambini. I principali acquirenti sono donne single, divorziati, baby boomers e persone a cui non importa nulla del calendario scolastico.
Inoltre non dimentichiamo che Usa e Italia hanno ancora tempi di vendita decisamente diversi. Il momento migliore per vendere casa è quando l’offerta è bassa e questa è un’indicazione fluttuante che potete chiedere al vostro agente di fiducia.
Equivoco numero 5: basta un annuncio online per vendere casa
Molte persone credono che, con l’avvento dei portali immobiliari, il marketing tradizionale sia diventato inutile. Non è vero. Il marketing tradizionale (cartelli vetrina, cartelli portone, brochure, volantini, open house etc.) resta uno step fondamentale e meglio lo si fa più potenzialità ha la vostra casa di intercettare i potenziali acquirenti aumentando quindi le possibilità di vendita.
Internet è un canale importante ma non deve essere l’unico.
Con questo breve articolo abbiamo voluto mettervi in guardia da alcune credenze sbagliate; il mercato immobiliare offre un mare di possibilità ma vi consigliamo di affrontarlo con un navigatore esperto.
(credits: questo articolo è stato liberamente tradotto ed adattato prendendo spunto da un articolo apparso sul blog di Zillow)