Traferirsi in Italia: come trovare la zona giusta?
Tabella dei contenuti
Trasferirsi in una nuova città può essere un’esperienza estremamente entusiasmante e formativa, ma, allo stesso tempo, è spesso fonte di timori e preoccupazioni.
Trovarsi improvvisamente a vivere in un ambiente sconosciuto e dover cambiare completamente le proprie abitudini, infatti, non è per nulla semplice. I dubbi che precedono questa decisione sono molti, primo fra tutti la scelta della zona dove stabilirsi.
Dove trasferirsi: gli elementi da considerare
Per trovare la casa perfetta in una nuova città, considerare esclusivamente l’immobile in sé non basta. È necessario anche esaminare attentamente dove esso è ubicato.
Scegliere il giusto quartiere, che sappia rispondere a tutte le vostre esigenze, è in effetti fondamentale per garantirvi un’esperienza di vita piacevole e gratificante.
Una scelta difficile, però, soprattutto se non si conosce a fondo la città in cui ci si vuole trasferire. Tuttavia, esistono alcuni elementi su cui potrete facilmente reperire informazioni, che vi aiuteranno a valutare la qualità della vita nelle diverse zone di vostro interesse.
Il costo della vita
Quando si decide di acquistare una nuova casa, il primo aspetto che viene preso in considerazione è, nella maggior parte dei casi, quello economico e finanziario.
Tuttavia, spesso si tende a tenere conto solamente del costo d’acquisto o di affitto dell’immobile, quando in realtà andrebbe valutato anche il costo della vita, non solo nella città nel suo complesso, ma soprattutto all’interno del quartiere in cui l’abitazione è ubicata.
Come calcolarlo? Ciò che incide maggiormente è la pressione fiscale, rappresentata principalmente dall’IMU e dalla tassa sui rifiuti, ma non bisogna sottovalutare i prezzi dei prodotti di prima necessità, dei ristoranti e degli intrattenimenti disponibili nella zona.
La disponibilità di servizi
La presenza dei servizi di prima necessità, la loro comodità e facilità di raggiungimento, è poi un secondo fattore essenziale su cui è utile raccogliere preventivamente informazioni.
Quanto è distante l’ospedale? Vi sono altre strutture sanitarie nel quartiere? La zona è ben collegata al resto della città? Il trasporto pubblico è efficiente? Queste sono domande che dovrete necessariamente porvi se siete alla ricerca di una nuova abitazione.
Se poi avete figli, dovrete anche considerare la presenza di asili nido, di servizi per l’infanzia e di buone scuole che siano agevolmente raggiungibili.
Infine, può essere utile valutare anche la prossimità ai servizi essenziali, come negozi, farmacie, uffici pubblici e centri commerciali.
Intrattenimento per il tempo libero
Da non sottovalutare è poi anche la presenza, nel nuovo quartiere, di proposte per l’intrattenimento e il tempo libero.
Non solo ristoranti, cinema, teatri e musei, ma anche parchi, palestre, piscine, la cui prossimità vi consentirà di godere in modo comodo e immediato di svago e relax dopo gli impegni quotidiani. La presenza di questi servizi è infatti fondamentale per garantirvi una buona qualità della vita nel nuovo quartiere.
Raggiungere il posto di lavoro: è comodo?
Un altro fattore che può incidere sulla vostra decisione finale è la prossimità al luogo di lavoro.
Esso dev’essere facilmente e comodamente raggiungibile, e affinché ciò sia possibile è necessario che la zona non solo abbia una buona copertura da parte dei mezzi di trasporto pubblici come metropolitana, autobus e treni, ma che sia anche ben connessa e collegata tramite strade, autostrade e aeroporti.
Dove si vive meglio in Italia?
Ma, alla luce di tutte le considerazioni fatte finora, qual è la città italiana in cui si vive meglio? Secondo recenti ricerche è Trieste ad aggiudicarsi questo primato, grazie ai suoi servizi a misura d’uomo, alla sua sicurezza e alla sua vivacità culturale.
In seconda e in terza posizione troviamo invece Milano e Trento, a cui seguono Aosta, Bolzano e Bologna.