Come valutare un buon annuncio immobiliare
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Che siate in cerca della vostra prima casa, di un appartamento in affitto o di un immobile per investimento, ciò che vi attende è un mondo all’apparenza caotico, in cui destreggiarsi tra lunghe liste di annunci online, interminabili telefonate, incontri con agenti immobiliari, innumerevoli appuntamenti e visite spesso inconcludenti.
Il primo passo per orientarsi in questa nuova realtà è saper valutare gli annunci immobiliari. Se state cercando una casa da acquistare o affittare, infatti, vi ritroverete inevitabilmente di fronte a centinaia di annunci, tra i quali dovrete saper riconoscere quello giusto per voi. Un’impresa per niente facile, dal momento che non tutti gli annunci sono realistici e veritieri, e si rischia dunque di venir tratti in inganno, finendo per perdere tempo in visite ad immobili che non rispondono davvero alle vostre esigenze. Saper valutare con attenzione un annuncio immobiliare, quindi, è fondamentale per effettuare una prima scrematura ed individuare fin da subito le offerte migliori.
Ma come si può capire se un annuncio è attendibile? È molto semplice, basta verificare che in esso siano presenti tutti gli elementi e le informazioni necessarie sull’immobile. Vediamo allora quali sono le componenti indispensabili per un annuncio perfetto.
1) Le fotografie
Le fotografie sono l’elemento che più di tutti consente di capire se l’immobile soddisfa i vostri gusti estetici e i vostri bisogni abitativi, e la loro presenza è pertanto fondamentale.
Chiaramente, delle immagini professionali, realizzate con accuratezza e abilità, sono in grado di attirare maggiormente l’interesse dei potenziali acquirenti, ma prestate sempre molta attenzione e osservatele con sguardo critico. Gli scatti degli interni sono stati realizzati con un obiettivo grandangolare? Le immagini vi sembrano ritoccate o le condizioni di illuminazione sono state perfezionate? Non ci sono fotografie che ritraggono l’esterno? In tutti questi casi, le immagini potrebbero rivelarsi fuorvianti, poiché non rappresentano l’immobile in modo realistico, e rischiereste una delusione al momento della visita.
È quindi bene non soffermarsi esclusivamente sulle fotografie, ma leggere attentamente tutte le informazioni presenti nell’annuncio, così da farsi un’idea più chiara e precisa delle reali dimensioni dell’immobile, della sua esposizione e della zona in cui è ubicato.
2) La descrizione dell’immobile
Per essere considerata attendibile, la descrizione di un immobile deve contenere, oltre ovviamente alla sua ubicazione, tutti i dati riguardanti le caratteristiche strutturali dell’abitazione. Ecco le principali, che non possono assolutamente mancare:
- La tipologia
Prima di tutto, deve essere indicata la tipologia dell’immobile, che potrà essere, per esempio, una casa indipendente, una villetta bifamiliare, un rustico, oppure un appartamento.
In quest’ultimo caso, devono essere presenti anche ulteriori indicazioni sull’edificio: il numero di piani totali e il piano a cui si trova l’appartamento, se è dotato di ascensore o di servizio portineria, a che anno risale la costruzione e l’attuale stato di conservazione.
- La superficie
La superficie, indicata sempre in metri quadrati, vi consentirà di farvi un’idea più chiara delle reali dimensioni dell’immobile.
Attenzione, però, alla distinzione tra superficie calpestabile, che indica l’effettiva grandezza dell’abitazione, calcolata sommando le superfici di tutti gli ambienti che compongono la casa, e la superficie commerciale, che invece considera anche le pareti perimetrali, i muri, eventuali balconi o terrazze e, se presenti, locali esterni come box auto o cantine interrate.
- Il numero di locali
Conoscere il numero di locali che compongono l’abitazione è fondamentale per capire se l’immobile può rispondere davvero alle vostre esigenze. Considerate però che esso tiene conto esclusivamente delle camere da letto, del soggiorno e dei saloni, mentre la cucina, i bagni e i ripostigli vengono considerati a parte.
E poi opportuno che l’annuncio contenga anche indicazioni sull’eventuale presenza di cantine, box auto o parcheggi privati.
- Tipo di proprietà
Verificate che l’annuncio riguardi la vendita dell’intera proprietà e che non sia invece riferito alla vendita della nuda proprietà. In questo secondo caso, infatti, potrete acquistare l’appartamento, ma non potrete trasferirvici sino a quando gli usufruttuari ne vorranno disporre. Se il vostro intento è l’investimento immobiliare, questa potrebbe essere una buona occasione, se invece cercate una casa in cui vivere, certamente questi annunci non fanno al caso vostro.
Ci sono poi moltissime informazioni aggiuntive, che non riguardano direttamente le caratteristiche strutturali dell’immobile e che quindi non sono propriamente indispensabili, ma che, se presenti, possono aiutarvi a conoscere meglio l’abitazione e a comprendere se è effettivamente adatta a voi. Tra queste, per esempio, ci sono le indicazioni sulla disponibilità dell’appartamento – che in alcuni casi può non essere immediatamente accessibile -, la sua vicinanza ai servizi primari e secondari, come scuole, farmacie e supermercati, oppure se si trova in una zona ben collegata tramite i mezzi pubblici.
3) Il costo dell’immobile
Ad eccezione di rari casi in cui il venditore sceglie di mantenere riservate le trattative, tutti gli annunci immobiliari devono ovviamente includere il prezzo di vendita dell’abitazione. Tuttavia, questo dato, da solo, non basta per farsi un’idea precisa del reale costo d’acquisto e mantenimento della vostra futura casa.
A questo scopo, è molto importante la presenza delle informazioni catastali, in particolare l’indicazione della classe, rappresentata con la lettera A seguita da un numero compreso tra 1 e 11. Essa vi consentirà, infatti, di calcolare alcune imposte patrimoniali fondamentali, come l’Imu e le tasse di successione.
Nel caso in cui l’annuncio riguardi un appartamento ubicato all’interno di un condominio, un altro elemento essenziale sarà allora l’ammontare delle spese condominiali, così da conoscere preventivamente la cifra che dovrete versare annualmente all’amministratore per la manutenzione e la conservazione dell’edificio.
4) La condizione dell’immobile
Al termine dell’annuncio, infine, trovano spazio tutta una serie di informazioni maggiormente tecniche, che possono talvolta risultare di difficile interpretazione e spesso vengono sottovalutate se non del tutto ignorate, ma che sono in realtà di primaria importanza per poter valutare se l’immobile può davvero rappresentare un buon investimento. Queste sono quelle che non devono assolutamente mancare:
- L’anno di costruzione e lo stato dell’immobile
Questa sezione dovrebbe contenere anche informazioni riguardanti gli interventi di manutenzione e ristrutturazione, se sono stati effettuati recentemente o se invece sono necessari.
- La tipologia di riscaldamento, che può essere autonomo o centralizzato. Nel primo caso, potrebbe anche essere indicato il tipo di sistema installato (caldaia a metano o a GPL, stufa a legna o a pellet…).
- La classe energetica dell’immobile
Si tratta di un dato obbligatorio, che deve essere presente per legge in ogni annuncio. Un immobile di classe energetica alta avrà sicuramente un prezzo d’acquisto più elevato rispetto ad un altro con prestazioni meno efficienti, ma riuscirete a ripagare in breve tempo l’investimento iniziale grazie ai sostanziosi risparmi in bolletta.
- L’indice di prestazione energetica (Ipe)
Questo dato, espresso in KWh/m2, indica il consumo di energia per metro quadrato necessario al riscaldamento degli ambienti durante l’inverno e alla produzione di acqua calda e, insieme alla classe energetica, vi consentirà di effettuare una stima approssimativa dell’ammontare delle spese energetiche.