E se la casa, virtualmente, si potesse vendere da sola?
Cosa sono gli open house virtuali e come può un tour virtuale per broker massimizzare l’esposizione della tua casa? Scopriamolo insieme.
Uno dei maggiori inconvenienti di quando si vende una casa è il doverla sempre tenere sistemata e pronta per le visite … giusto nel caso che il compratore perfetto voglia passare per una visita di 15 minuti. Questa è una delle ragioni per cui molti agenti immobiliari organizzano open house dedicati ai colleghi agenti, uno strumento dalla comprovata efficacia per raccogliere i professionisti del settore immobiliare per l’anteprima di una proprietà che massimizzi l’esposizione con un’ingerenza minima per il proprietario della casa.
E se si potesse mantenere lo stesso livello di esposizione riducendo ulteriormente gli inconvenienti?
È quello che hanno pensato Anthony Colantuono and Mike Crimaldi, colleghi di Coldwell Banker Hunter Realty in Brecksville, Ohio.
Colatuono & Crimaldi hanno infatti avuto l’idea di spostare l’open house nelle loro teste, o meglio sulle teste dei colleghi, offrendo open house virtuali fruibili con specifici apparecchi di realtà virtuale.
Dopo aver avuto esperienza della realtà virtuale (VR) provando i visori Samsung GearVR a una conferenza di settore, i nostri colleghi hanno capito che questo poteva essere lo strumento per portare gli open house al livello successivo. Intuendo immediatamente le potenzialità di questa tecnologia applicata al settore immobiliare i due hanno deciso di ospitare, a 20 miglia dal loro ufficio, un open house per aumentare l’esposizione di una proprietà da 1,65 milioni di dollari.
Hanno amato da subito l’idea di catturare l’attenzione dei colleghi agenti che, a causa della distanza, non avrebbero potuto partecipare ad un simile evento. E, invece di chiedere al proprietario di aprire la sua casa ad un branco di mediatori immobiliari per l’evento, hanno invitato 120 ospiti ad un ristorante locale per partecipare ad un tour virtuale della proprietà.
Colantuono e Crimaldi hanno utilizzato una fotocamera Matterport per fare uno scan 3D di ogni centimetro della casa. Hanno invitato un rappresentante locale di AT&T e Samsung per partecipare all’evento ed aiutare gli ospiti ad indossare ed utilizzare i Samsung GearVR headsets. Non appena gli ospiti indossavano i visori venivano “trasportati” negli spaziosi interni della lussuosa dimora.
Lo scansione di Matterport permette a chi guarda di fare un tour auto-guidato, selezionando le stanze dove passare più tempo. Grazie all’esperienza immersiva che consentono i visori VR, chi guarda ha davvero la sensazione di essere nel bel mezzo del salotto. “È talmente realistico, dice Crimaldi, che molti, quando arrivano alle scale, provano ad attaccarsi alla ringhiera”.
Anche i proprietari si sono intrattenuti per vedere la loro casa in VR. La loro parte preferita? Il non dover lavare i piatti nel lavandino prima di lasciare la casa!
Abbiamo chiesto a Colantuono e Crimaldi se hanno intenzione di replicare quest’esperienza anche con altre proprietà e la loro risposta è stata “Assolutamente!”
Se stai pensando di vendere la tua casa, assicurati che il tuo agente possa fornirti anche il servizio di open house virtuali. E osserva la tua casa vendersi da sola.