Castelli toscani: un investimento ricco di storia e di opportunità
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I castelli sono luoghi mitici, che riecheggiano le favole dell’infanzia, edifici unici nel loro genere, ricchi di storia, arte e cultura, una tappa obbligata per coloro che amano l’architettura del passato.
La Toscana, così come molte altre regioni italiane, è ricca di queste costruzioni risalenti all’epoca medievale, testimoni di oltre mille anni di storia, guerre e diatribe tra le famiglie più nobili e potenti della penisola.
Ma perché comprare un castello? Di certo non si tratta di un acquisto comune.
Sarà Moira Mancini, broker dell’agenzia immobiliare Coldwell Banker Global Luxury – Chianti Heritage, a rispondere a questa domanda, evidenziando tutti i molteplici vantaggi che questa tipologia di proprietà può offrire.
La Toscana e i suoi castelli
La Toscana, con il suo immenso patrimonio culturale, artistico, paesaggistico ed enogastronomico, è da sempre una tra le mete predilette dai turisti italiani e stranieri e conta, all’interno dei suoi territori, ben otto siti classificati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità – i centri storici di Firenze, Siena, San Gimignano e Pienza, la Piazza del Duomo di Pisa, la Val d’Orcia, la Ville e i Giardini Medicei e Montecatini Terme, annoverata tra le Grandi Città Termali d’Europa.
Grazie alla grande forza attrattiva esercitata da queste meraviglie naturali e architettoniche, in Toscana il mercato delle seconde case è estremamente florido ed in continua crescita.
E per chi desidera un abitazione per le vacanze fuori dal comune, in questa regione è possibile trovare una grande offerta di quelle che molto probabilmente sono tra le costruzioni più particolari ed uniche di sempre, i castelli.
Non aspettatevi però un castello fiabesco, con mille torri sottili che si ergono verso il cielo, i castelli toscani sono ben lontani dall’immaginario disneyano. Essi infatti nascono come guarnigioni fortificate, costruite dai ricchi proprietari terrieri locali, in perenne lotta fra loro per il controllo delle terre.
La maggior parte dei castelli toscani risale all’epoca medievale, quando il conflitto tra guelfi e ghibellini infiammava tutte le città più importanti della Regione, e sono pertanto stati testimoni di più di mille anni di vicende storiche e belliche. Una storia rintracciabile anche nel loro stile architettonico, dove prevale l’aspetto austero e imponente, caratterizzato da pesanti muri in pietra e robuste torri di avvistamento.
I castelli toscani oggi
È inevitabile che, nel corso dei secoli, la maggior parte dei castelli abbia subito dei cambiamenti rispetto alla costruzione medievale originaria: interventi di ampliamento, di ristrutturazione e, talvolta, ricostruzioni vere e proprie di aree crollate o distrutte. Tuttavia, la Toscana ha una normativa estremamente rigida per quanto riguarda le modifiche edilizie agli edifici storici, che le ha consentito di preservare nel tempo le opere architettoniche del passato, facendo sì che il loro aspetto e la loro struttura rimanessero quanto più fedeli possibile all’originale.
I castelli toscani sono caratterizzati dalla presenza di mura alte e spesse, intervallate da piccole finestrelle esterne, mentre all’interno è possibile trovare spazi molto più ampi, come i cortili, le logge interne e gli enormi saloni da pranzo, contraddistinti da maestosi soffitti e da grandi camini in pietra. Salendo sulle torri di guardia, poi, è possibile godere di straordinarie viste panoramiche a 360° sulle campagne e sulle città circostanti.
Perché acquistare un castello?
Il castello, un edificio dove la storia si intreccia all’architettura dando vita ad una struttura unica e monumentale, offre ai suoi possibili acquirenti infinite possibilità di rimodulazione e ricombinazione, per dare vita a soluzioni diverse, inedite e sorprendenti.
Ecco alcuni esempi:
- Residenza privata
Per chi è in cerca di una dimora unica e distintiva, per chi sogna di vivere immerso nella storia più antica, il castello è certamente la risposta perfetta. Una roccaforte invalicabile se osservato dall’esterno, al suo interno il castello si presenta invece come un’oasi intima e privata, ma allo stesso tempo sfarzosa e maestosa, caratterizzata da alti soffitti, imponenti saloni, suite private e camere a torre, dalle quali godere di una straordinaria vista panoramica.
- Boutique hotel
Il castello può essere un’ottima location per realizzare un boutique hotel, una piccola struttura di lusso in un ambiente non convenzionale, al contempo intimo e maestoso, con alloggi e servizi personalizzati. Un luogo dove i confort della modernità si uniscono al fascino della storia e dell’architettura medievale, per regalare un’esperienza unica ed indimenticabile a tutti i propri ospiti.
- Sede aziendale
In una terra come la Toscana, dove il vino rappresenta uno dei prodotti tipici d’eccellenza della regione, scegliere un castello come sede per la propria etichetta di vini è sicuramente una scelta vincente. Non solo potrete sfruttare il patrimonio storico e culturale di questo luogo millenario per creare uno storytelling unico e affascinante per il vostro brand, ma avrete anche una sede esclusiva per la vostra azienda, dove organizzare eventi e degustazioni uniche e memorabili.
- Centro filantropico di eccellenza
Riportare a nuova vita un’antica struttura e, contemporaneamente, offrire una fonte di ispirazione e di supporto per gli altri. Il castello può così trasformarsi in un centro filantropico, per divenire, ad esempio, una galleria educativa, un laboratorio per coltivare ed educare nuovi talenti, oppure un luogo dove sviluppare nuove soluzioni ecosostenibili in una location d’eccellenza. Le possibilità, in questo senso, sono davvero infinire.
Quanto costa un castello in Toscana?
Proprio come l’acquisto di qualsiasi altra tipologia d’immobile in Italia, anche comprare un castello prevede alcuni costi fissi, quali le spese di agenzia, le tasse e le spese notarili. Alcuni castelli, inoltre, sono classificati come edifici di lusso, e pertanto il loro acquisto implica un onere fiscale più elevato rispetto ad una normale proprietà. Solitamente, l’insieme di questi costi va dall’8 al 10% del prezzo di acquisto della dimora.
Ovviamente, nel caso in cui il castello venga desitinato ad una società deputata a gestirlo, ciò avrà dei costi aggiuntivi, ma al contempo potrà offrire l’accesso ad alcune agevolazioni fiscali e ad altri benefici.
Comprare un castello, dunque, è certamente un acquisto insolito e non alla portata di tutti, ma vi darà la possibilità di accedere ad un nuovo concetto di immobiliare di lusso, per ottenere un luogo in cui vivere dove riscoprire valori ed emozioni uniche e straordinarie.