Guida al decluttering: come liberare la casa da oggetti superflui
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Il decluttering, nato come pratica per liberare lo spazio dagli oggetti superflui, è diventato un vero e proprio stile di vita. Scopriamo insieme cos’è, perché è importante e come affrontarlo in modo efficace, sia in vista di un trasloco che per migliorare la qualità della vita quotidiana.
Come funziona il decluttering
Il decluttering non è soltanto un fenomeno passeggero, ma affonda le sue radici nella filosofia minimalista e nell’arte dell’organizzazione degli spazi. Ha visto la luce come risposta al consumismo eccessivo, incoraggiando la consapevolezza nell’acquisto e nel possesso di oggetti, privilegiando la qualità rispetto alla quantità. Spesso ci ritroviamo ad accumulare oggetti, riempiendo armadi con vestiti che non trovano mai utilizzo. Il decluttering si propone proprio di liberarci da ciò che occupa spazio senza portare alcun reale beneficio alla nostra vita.
Inoltre, gli estimatori del decluttering attribuiscono a questa pratica benefici che superano l’aspetto puramente pratico dell’organizzazione, contribuendo a migliorare la chiarezza mentale e l’equilibrio personale. Liberare lo spazio fisico non solo conduce a un ambiente più ordinato e funzionale, ma incide positivamente sul benessere personale, aumentando la capacità di concentrazione e di focus mentale.
È importante sottolineare che quando nel decluttering si parla di separarsi da un oggetto, non si indica necessariamente il suo smaltimento. Anzi, spesso, poiché questa pratica si propone di affrontare il consumismo eccessivo, si preferisce vendere, donare o comunque dare una nuova opportunità all’oggetto anziché disfarsene.
Consigli per un decluttering efficace
Per affrontare il decluttering in modo efficace, è essenziale seguire alcuni passaggi chiave. Inizia identificando le aree da declutterare, adotta la regola del “meno è meglio”, prendi decisioni ponderate sugli oggetti da conservare e da eliminare, e ricorda di sistemare regolarmente per mantenere l’ordine. Ecco alcuni consigli pratici:
- Quando devi scegliere se tenere o eliminare un oggetto pensa a quante volte lo usi. Prefissati un lasso di tempo e cerca di pensare quante volte hai utilizzato l’oggetto o l’indumento che stai considerando. Se è un numero limitato di volte forse è preferibile pensare a una nuova vita per il tuo oggetto.
- Sfrutta dei momenti di transizione come i traslochi o i cambi stagione per fare un po’ di ordine e sbarazzarti del superfluo. In questi momenti ti verrà più facile pensare ad un obiettivo e sarai più deciso e efficace.
- Suddividi in più momenti il decluttering. Pensa il riordino come un gioco da fare a piccole missioni, prefissati dei traguardi e cerca di rispettarli. Per esempio puoi iniziare da un singolo armadio per poi passare all’intera camera e così via.
- Organizzati. Per un decluttering efficace cerca di organizzarti con anticipo: prepara dei sacchi o degli scatoloni e pensa a chi darai il materiale superfluo.
- Cerca di praticare il decluttering in modo costante pensando sempre quando un oggetto o un indumento non ha più funzionalità per te, in questo modo non ti troverai in lunghe ed estenuanti sessioni di riordino.
Decluttering in vista di un trasloco
Il decluttering prima del trasloco consente di fare una selezione accurata degli oggetti da portare con sé, evitando di trasferire inutilmente oggetti che potrebbero non avere più uno scopo nella nuova casa. Inoltre, riduce notevolmente lo stress associato al trasferimento, poiché riduce il volume di oggetti da imballare, trasportare e sistemare nella nuova casa. Eliminare gli oggetti non necessari o non più utilizzati semplifica il processo di imballaggio, rendendo l’intero trasloco più veloce ed efficiente. Infine, aiuta a ottimizzare lo spazio nella nuova abitazione, consentendo di iniziare la nuova vita in un ambiente più organizzato e funzionale.