Bonus Tende da Sole: come funziona?
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Tra i tanti Bonus Casa previsti dal Governo all’inizio di quest’anno, ce n’è uno in particolare che, con l’arrivo della bella stagione e l’innalzarsi delle temperature, sta catalizzando l’interesse di un gran numero di italiani.
Stiamo parlando del cosiddetto “Bonus Tende da Sole”, soprannome dato dai media a quella che, nella nuova Legge di Bilancio del 2022, è una delle detrazioni comprese all’interno dell’EcoBonus.
Ma come funziona, concretamente, il Bonus Tende da Sole? Cercheremo ora di rispondere a questa domanda, analizzando i vari aspetti più importanti di questo incentivo.
Bonus Tende da Sole: quali spese include e quali agevolazioni prevede?
Il Bonus Tende da Sole prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e la messa in posa di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. Più precisamente, include l’acquisto di tende o schermature solari, lo smontaggio e la dismissione di analoghi sistemi preesistenti, la posa delle nuove strutture, la fornitura e la messa in opera di meccanismi automatici per la regolazione e il controllo delle schermature, il costo della manodopera necessaria a realizzare i lavori e tutte le opere accessorie.
La Legge di Bilancio ha fissato il tetto di spesa a 60 mila euro, con una somma massima detraibile che raggiunge quindi i 30mila euro, che possono essere restituiti sotto forma di detrazione Irpef suddivisa in dieci annualità di pari importo, oppure come sconto diretto in fattura con cessione del credito d’imposta per il bonus.
Come già detto in precedenza, il Bonus Tende da Sole rientra nell’EcoBonus, ma, se le schermature solari vengono acquistate nell’ambito di interventi compresi nel SuperBonus, in qualità di lavori trainati, la detrazione può arrivare fino al 110% della spesa.
Chi può accedervi e quali sono i vincoli?
Possono accedere al bonus tutti i contribuenti proprietari di singole unità immobiliari residenziali oppure di parti comuni di edifici residenziali che sostengono spese di riqualificazione energetica.
Però attenzione! È necessario rispettare alcune regole, condizioni e caratteristiche tecniche per poter effettivamente avere diritto alla detrazione prevista dal Bonus. Ecco quali sono:
- Il lavoro deve essere effettuato su un edificio esistente (ossia già registrato al catasto, o con richiesta di accatastamento in corso) e in regola con il pagamento di eventuali tasse.
- L’agevolazione comprende esclusivamente le installazioni di nuove strutture, oppure le sostituzioni totali che garantiscono un effettivo efficientamento energetico. Sono quindi eslcuse le sostituzioni di singoli componenti, le riparazioni o l’automatizzazione di tende preesistenti.
- Le schermature devono essere applicate in modo solidale, dotate di involucro edilizio e possono essere installate sia all’interno che all’esterno della superficie vetrata.
- Le tende o le schermature devono essere fisse, non possono venire liberamente montate e smontate dall’utente.
- Le tende o le schermature devono essere installate a protezione di una superficie vetrata.
- Le strutture devono essere orientate da est a ovest, passando per sud. Ciò esclude, quindi, gli orientamenti a nord, nord-est e nord-ovest.
Come richiedere il Bonus Tende da Sole?
Per avere diritto alla detrazione prevista dal Bonus Tende da Sole è necessario fare richiesta all’Agenzia delle Entrate, allegando tutti i documenti necessari.
Questa documentazione comprende prima di tutto le ricevute dei bonifici e le fatture relative alle spese effettuate. È necessario infatti tenere traccia di ogni acquisto e transazione relativi all’installazione delle strutture, e per questo è possibile pagare esclusivamente tramite bonifico bancario o carta di credito.
È poi obbligatorio fornire le schede tecniche dei componenti e le attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale, documenti che vi verranno forniti dal produttore delle schermature solari.
Infine, bisogna disporre della scheda descrittiva dei lavori effettuati, che consente di dimostrare la conformità dell’intervento ai requisiti tecnici richiesti. Questa vi verrà rilasciata dal professionista che ha realizzato i lavori di posa e deve essere inviata all’Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori.