nuova prassi: ecco le linee guida per gli agenti immobiliari
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“Agente immobiliare – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza degli agenti immobiliari per l’erogazione dei servizi definiti dalla UNI EN 15733. Linee guida per la formazione e indirizzi operativi per la valutazione di conformità”.
Ieri, 21 maggio 2018, è stata rilasciata la nuova prassi (scaricabile qui) che traccia i confini della professione immobiliare, mettendo il punto su quelli che sono i compiti, le attività, le conoscenze, le competenze e le abilità che un agente deve avere, necessarie sia allo svolgimento della professione che al suo aggiornamento.
L’obiettivo della carta è quello di fondare un metodo comune di lavoro che, in linea con gli standard europei, possa ottimizzare la rete di professionisti operativi sul suolo italiano.
L’ agente immobiliare deve esercitare una professione regolamentata e pertanto deve possedere conoscenze che rientrino nel campo del diritto e delle norme internazionali. Nell’ambito delle regole igienico-sanitarie, ambientali, energetiche e di sicurezza.
Deve avere conoscenze in materia di edilizia e costruzioni, sui modelli di assicurazione, le procedure di finanziamento e le procedure di manutenzione degli immobili.
Deve inoltre avere conoscenza del contesto politico-economico sia locale che internazionale.
Tra le conoscenze di base rientrano le sovvenzioni, stanziamenti e incentivi fiscali relativi agli immobili, nozioni di urbanistica e sviluppo immobiliare, elementi di tutela del consumatore, termini e definizioni economico-finanziari relativi alle transazioni immobiliare, rendimento degli investimenti immobiliari, elementi di marketing immobiliare, norme edilizie attinenti i servizi degli agenti immobiliari e le norme tecniche.
Tra le conoscenze approfondite si collocano invece quelle relative alla funzione dell’agente immobiliare nel contesto sociale, quelle sul mercato immobiliare in cui l’agente opera, la normativa antiriciclaggio e legislazione relativa alla tutela della privacy ( il GDPR sarà in vigore dal 25 maggio) .
Uno dei punti chiave della prassi è quello dedicato alla certificazione delle competenze. Affinché vi sia una comprovata professionalità dell’agente immobiliare, qualità ed efficienza devono infatti essere garantite da una formazione continua.
Ogni agente deve mantenere costantemente aggiornate le sue conoscenze, partecipando a corsi, seminari, giornate di formazione, incontri e conferenze, finalizzati al conseguimento di un numero adeguato di crediti – non inferiore ai 20 annui.
La nuova prassi dedicata agli agenti immobiliari è mirata alla tutela della professione e si pone a garanzia di una corretta competitività in un mercato in continua evoluzione.
Fonte:Fiaip