Immobiliare e sviluppo della rete: come affrontare l’emergenza
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Abbiamo intervistato Ilaria Insardi, responsabile dello sviluppo di Coldwell Banker Italy
Ilaria si può fare sviluppo in un momento in cui siamo tutti chiusi in casa?
Sì, si può se fai parte di un brand forte. Coldwell Banker è stata fondata nel 1906 e, in oltre 100 anni, è sempre riuscita ad essere un punto di riferimento nel settore immobiliare. In questi giorni, tutti abbiamo dovuto forzatamente fermarci e questo rallentare ha portato tante persone a riconsiderare le loro prospettive professionali. In queste settimane l’interesse verso il nostro sistema sta crescendo e sono molte le persone che ci hanno contattato. Se ci pensi è anche logico: nei momenti di crisi, emerge l’importanza di non essere soli, e far parte di un gruppo che ha già saputo dimostrare di saper navigare anche i mari più burrascosi, ti da’ quelle sicurezze che servono per affrontare i momenti più impegnativi.
Quindi sei una di quelle persone che sposa il concetto che “da soli magari si va più veloci ma in gruppo si va più lontano?”
Dipende dal gruppo evidentemente. Noi in CB crediamo molto nell’importanza di avere delle persone che condividano valori oltre che un marchio. E quando l’attenzione all’importanza del capitale umano è massima e si naviga tutti nella stessa direzione, sì allora il gruppo è una forza inestimabile.
Ma non non c’è timore di affrontare un investimento in un momento di incertezza economica?
I veri imprenditori sanno che nei momenti di crisi emergono grandi opportunità, tant’è vero che a marzo abbiamo firmato un contratto e ad aprile per il momento due. Far parte di un brand ti garantisce l’accesso ad un sistema ricco di strumenti tecnologici, di marketing, di formazione di consulenza, di colleghi con cui collaborare e con cui potersi confrontare e questo è un investimento vincente.
Come stanno affrontando i vostri affiliati questo momento?
Con molta saggezza ed intelligenza, stanno lavorando per sfruttare al meglio tutte le tecnologie che sono state messe a loro disposizione, si formano, imparano, migliorano. Usano questo momento per crescere e questo è molto bello. I broker stanno facendo un lavoro enorme , fanno gruppo, organizzano riunioni e iniziative anche extra lavorative. E soprattutto si stanno vicini anche quando, e a volte capita, qualcuno inizia a soffrire di più la situazione.
E per lo sviluppo come siete organizzati?
Abbiamo fatto diverse telefonate e videoconference con prospect con cui avevamo già avviato contatti, rispondiamo alle richieste che ci arrivano e abbiamo deciso di dedicare un’ora tutte le mattine a chi vuole informazioni sul nostro sistema di franchising. Un appuntamento virtuale dove iniziamo a capire se ci sono elementi di reciproco interesse. Ci si prenota e ci si inizia a conoscere.