3° trimestre ancora positivo per il mercato immobiliare
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Buone notizie per il mercato immobiliare: anche il terzo trimestre del 2016, come i due precedenti, conferma la tendenza ad un deciso rialzo, con tassi stabilmente a doppia cifra.
Nei giorni scorsi l’OMI (osservatorio Mercato Immobiliare) ha pubblicato la nota sull’Andamento del mercato immobiliare nel III trimestre 2016.
Le ragioni di questa tendenza positiva vanno ancora una volta ricercate nel permanere di tassi di interesse sui mutui particolarmente bassi e in un contesto economico che fa ancora pensare che il mattone sia l’investimento più sicuro.
Settori
Per quanto concerne il settore residenziale si registra ancora una crescita del +17,4%, che consente al settore di raggiungere il volume di compravendite più alto dal 2012.
Ancor meglio il terziario (+31,1%, oltre il doppio rispetto al tasso di crescita del trimestre precedente) ed il commerciale (da +12,9% a +23,3%) che registrano delle importanti accelerazioni.
Si può quindi affermare che il 2016, dati alla mano, ha consolidato in tutti i settori, i segnali di ripresa.
Aree geografiche
Se andiamo a guardare l’andamento del mercato residenziale nelle diverse aree geografiche notiamo una crescita generalizzata in tutto il Paese; il segno è positivo in tutte le aree, anche se con un rallentamento generalizzato rispetto al trimestre precedente.
Ancora una volta è il Nord a registrare la crescita più significativa (+22,3%) di poco inferiore a quella registrata nel secondo semestre; il dato assume una valenza ancora maggiore se si considera che le regioni settentrionali rappresentano oltre la metà del mercato complessivo.
Al Centro il rallentamento è nell’ordine dei 5 punti percentuali (da +20,7% a +15,2%), in linea con la dinamica nazionale; è il Sud, invece, a ridurre in modo più evidente la spinta propulsiva, con un tasso più che dimezzato rispetto alla rilevazione precedente (da +20,8% a +10,0%).
Prosegue anche il Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia un’indagine condotta con cadenza trimestrale presso un campione rappresentativo di agenti immobiliari.
Ecco i dati più significativi
Prezzi delle abitazioni
Nel terzo trimestre 2016 cresce la quota di agenti che segnala una stabilità dei prezzi (64,0 % dal 47,3 % del III trimestre 2015 e dal 54,4 % della scorsa rilevazione). Inoltre risulta in netta diminuzione la quota di agenti che segnala un calo dei prezzi di vendita delle abitazioni (34,6 %, dal 51,5 % del III trimestre del 2015 e dal 43,9 % della rilevazione precedente), calo dovuto principalmente alle risposte in tale direzione degli operatori del Centro.
Compravendite
Rispetto allo stesso periodo del 2015, la percentuale di agenti immobiliari che hanno venduto almeno un’abitazione risulta in lieve aumento, passando da 71,6 % a 72,9 %, e cresce di quasi 2 punti rispetto alla precedente indagine (era 71,3 %).
Trattative e tempi di vendita
Si riduce il margine medio di sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore: è al 13,0 % rispetto al 14,9% per cento nella rilevazione dello stesso periodo del 2015. Anche il tempo medio intercorso tra l’affidamento del mandato e la vendita dell’immobile scende, 8,9 mesi (era 9,4 nel III trimestre 2015).
Modalità di finanziamento degli acquisti
Aumenta ulteriormente la quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario , superando l’80 % (era 77,1 % nell’indagine precedente e 65,7 % nel III trimestre 2015). Il rapporto tra prestito e valore dell’immobile raggiunge il livello più elevato dall’inizio della serie portandosi al 74,7 per cento (dal 73,1 nell’indagine precedente).
Le prospettive del mercato nazionale delle compravendite
In un orizzonte di medio termine (due anni), le aspettative sul mercato immobiliare nazionale si consolidano su valori ampiamente positivi, con un saldo che si attesta a 35,3 punti percentuali.
fonte dati: Osservatorio Mercato Immobiliare – Andamento del mercato immobiliare nel III trimestre 2016