Crown Estate: l’eredità da sogno della regina Elisabetta
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In seguito alla morte della regina Elisabetta, avvenuta giovedì 8 settembre 2022, il figlio Carlo, oggi re Carlo III, ha ereditato i beni appartenenti alla Corona.
Un vero e proprio tesoro, che comprende fondi bancari, opere d’arte e, ovviamente, società e possedimenti immobiliari.
La Crown Estate
La parte più consistente di questo impero è rappresentata dal Crown Estate, la Proprietà della Corona. Un pacchetto che vale 15 miliardi e mezzo di sterline, circa 17 miliardi di euro, e che comprende varie porzioni di case e palazzi situati nel centro di Londra, in particolare in Regent Street e a St. James, centri industriali, terreni agricoli, oltre al letto di mare che si estende fino a 12 miglia nautiche dalla costa.
Dal 1760, questo ingente patrimonio è in realtà amministrato dallo Stato, che lo gestisce per conto della Corona. I profitti entrano nelle casse del Ministero del Tesoro, mentre al monarca viene destinato uno stipendio annuale denominato “Sovrain Grant”, ovvero Sussidio Sovrano. Quest’ultimo, inizialmente fissato al 15% dei profitti della Crown Estate, nel 2016 è stato aumentato al 25% per consentire alla Royal Family di sostenere le ingenti spese di restauro di Buckingham Palace. Nel 2021-2022 la Regina, tramite il Sovrain Grant, ha ricevuto 86 milioni di sterline, corrispondenti a circa 100 milioni di euro.
Una cifra astronomica, se si pensa che questo “stipendio” proviene dai guadagni amministrati dallo Stato. È però necessario specificare che, in cambio, la Famiglia Reale garantisce al Paese un guadagno di circa 2 miliardi di sterline all’anno, grazie ai milioni di turisti che quotidianamente visitano Londra e la Gran Bretagna spinti dal desiderio di vedere i luoghi più iconici legati ai Windsor.
Le proprietà immobiliari
La Regina ha poi lasciato in eredità a Carlo svariati beni immobiliari, che erano di sua esclusiva proprietà.
Oltre all’intero Ducato di Lancaster e a svariati terreni in Chesire, Lancashire, Staffordshire e Yorkshire, appartenenti alla Famiglia Reale dal 1399 e il cui valore supera i 650 milioni di sterline (oltre 700 milioni di euro), la regina Elisabetta lascia al figlio Carlo anche due delle residenze più famose e iconiche della Royal Family: il castello di Balmoral in Scozia e la magione di Sandringham nel Norfolk.
Il castello di Balmoral
Una delle residenze più amate dalla Regina, che era solita trascorrere qui le sue vacanze estive, per dedicarsi alla caccia e alla sua grande passione, i cavalli.
Un luogo di pace e serenità, immerso nella selvaggia natura scozzese, che era per Elisabetta un vero e proprio rifugio, cornice di meravigliosi momenti trascorsi in compagnia dell’amato consorte Filippo e di tutta la famiglia.
È proprio qui che la Regina ha scelto di trascorrere i suoi ultimi giorni di vita, ed è per questo che oggi il castello è diventato meta prediletta dei sudditi che giungono a renderle omaggio.
La magione di Sandringham
Situata a circa 200 chilometri da Londra, nella contea di Norfok, la magione di Sandringham gode di un’eccezionale vista sulla costa ed è attorniata da un gigantesco terreno, che copre circa 8 mila ettari, solitamente utilizzato per le battute di caccia.
Questa residenza è famosa per essere la prediletta dalla Regina per trascorrere il periodo natalizio in compagnia della famiglia, per poi rimanervi per gran parte dell’inverno.
All’interno della magione si trova anche il York Cottage, regalo di matrimonio fatto da Elisabetta a Harry e Meghan.