Casa a prova di clima: è questo il nostro futuro?
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Casa a prova di clima: è questo il nostro futuro? Gli esperti dicono che tutte le case dovranno apparire così entro il 2100.
Cambiamento climatico è un termine che abbiamo sentito tutti innumerevoli volte nei media. Non è solo una preoccupazione delle generazioni più giovani, ma sappiamo davvero perché? E saremmo in grado di affermare con sicurezza come influisce su di noi su base quotidiana, non solo ora, ma guardando al futuro?
Con l’impatto del cambiamento climatico che diventa sempre più chiaro, l’architettura e il design della casa dovranno adattarsi ad un diverso ambiente.
Tetti verdi, pavimenti in cemento e porte e finestre resistenti all’acqua sono tutte caratteristiche probabili che appariranno nelle case del futuro, prevedono gli esperti. Gli strumenti per la raccolta dell’acqua piovana saranno utilizzati anche per affrontare l’impatto del cambiamento climatico.
Gli esperti dicono che questi adattamenti dovranno far parte di tutte le case entro l’anno 2100, per stare al passo con gli effetti del cambiamento climatico. Questi includono inondazioni, aumento delle temperature e diffusione di malattie infettive.
Utilizzando le informazioni del Met Office, della NASA e del Committee on Climate Change, abbiamo provato ad immaginare la prima casa a prova di clima, per mostrarci come dovranno essere le case per resistere agli effetti del cambiamento climatico.
Che cos’è il cambiamento climatico e perché sta accadendo?
Quindi, cosa sta causando questo riscaldamento?
È ampiamente accettato che questo cambiamento sia in gran parte il risultato di un aumento delle emissioni di gas serra dovute all’attività umana [1]. In effetti, l’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change afferma che le emissioni provocate dall’uomo hanno portato a livelli senza precedenti di anidride carbonica, metano e protossido di azoto nella nostra atmosfera almeno negli ultimi 800.000 anni [2].
Se continuiamo a emettere gas serra a questo ritmo, si stima che ci saranno ulteriori aumenti della temperatura della superficie terrestre, fino a 4,8˚C entro il 2100, secondo World Energy [3].
Quali sono gli effetti del cambiamento climatico e cosa significa per noi?
Se il cambiamento climatico è inevitabile, dobbiamo fare qualcosa al riguardo – dopotutto, nessuno può dire che non siamo stati avvertiti.
Allora, quali sono le nostre opzioni? Il nostro patrimonio edilizio non è attrezzato per affrontarne gli effetti, ma è possibile apportare modifiche.
La casa a prova di clima
1. Tetti con vegetazione
Coprire i tetti con vegetazione viva come erba e piante può avere una serie di vantaggi.
Non solo può ridurre la penetrazione del calore, riducendo quindi il rischio di surriscaldamento, ma può anche aiutare ad alleviare eventuali rischi di inondazioni poiché viene assorbito più deflusso di acqua.
Gli studi mostrano anche che con un aumento di appena il 20% rispetto ai livelli attuali, i tetti verdi potrebbero dimezzare l’effetto isola di calore urbana (le temperature eccessive delle aree edificate causate dalle attività umane) entro il 2050.
Inoltre i tetti verdi forniscono un habitat per la biodiversità assorbendo anche gli inquinanti gassosi [4].
2. Protezione solare
Installare persiane, tende o persiane riflettenti alla finestra ti aiuterà a proteggere la casa dal calore del sole, riducendo le temperature interne.
3. Montare le zanzariere
Le zanzariere offrono protezione dagli insetti portatori di malattie, come le zanzare, pur consentendo di tenere le finestre aperte la sera per una ventilazione naturale [5].
4. Trattare porte, telai in legno
Gli infissi che possono bagnarsi e poi asciugarsi con danni minimi aumenteranno la resistenza della tua casa alle inondazioni e limiteranno il tempo necessario per riprendersi dopo un evento, nel caso in cui dovesse accadere il peggio.
Le opzioni includono il trattamento di porte, telai e davanzali in legno esistenti con un conservante per tenere fuori l’acqua o il passaggio a qualcosa di intrinsecamente resistente.
Considerando che solo il 10% delle persone è consapevole di vivere in un’area a rischio di alluvione, apportare piccole modifiche precauzionali come questa potrebbe rivelarsi una buona idea [6].
5. Passare a elettrodomestici a basso consumo d’acqua
Passare ad apparecchi a risparmio idrico è un modo semplice per ridurre la quantità di acqua che utilizziamo nelle nostre case.
L’installazione di una doccia a basso flusso e di un WC con sciacquone ultrabasso può far risparmiare un totale combinato di fino a 15.000 litri di acqua per persona all’anno. Le lavatrici ad alta efficienza idrica costano solo leggermente di più rispetto ai modelli standard, ma potrebbero risparmiare circa 5.000 litri di acqua per persona all’anno [7].
6. Riposizionare gli elettrodomestici
Lavatrici e asciugatrici potrebbero essere trasferite al primo piano per tenerle al sicuro, mentre le caldaie potrebbero essere fissate al muro sopra il probabile livello di allagamento.
Riduci i tempi di ammortamento apportando queste modifiche quando gli apparecchi devono essere sostituiti.
7. Raccogliere l’acqua piovana
L’installazione di un serbatoio dell’acqua può far risparmiare circa 400 litri di acqua per persona all’anno [8] e contribuire a ridurre le emissioni di energia.
8. Spazi verdi
I prati sono un modo naturale per ridurre il rischio di inondazioni in quanto assorbono più acqua rispetto alla pavimentazione, quindi vale la pena mantenere il giardino il più verde possibile.
Se è necessario un vialetto, usa materiali permeabili come la ghiaia che lascerà che l’acqua si impregni e si scarichi facilmente.
9. Sostituire i pavimenti in legno con cemento
Sostituire i pavimenti in legno di livello inferiore con cemento solido è una misura pratica che aumenterà ulteriormente la resilienza della tua casa alle inondazioni.
Sebbene costosa, questa soluzione potrebbe aiutare a ridurre le richieste di risarcimento fino all’80% [9], quindi è probabile che valga la pena investire nel tempo, soprattutto nelle aree ad alto rischio di frequenti inondazioni.
10. Pannelli solari termici alimentati da fotovoltaico
Pompe e ventilatori per pannelli solari idronici (liquidi) o pannelli solari termici ad aria o anche solai riscaldati ad aria possono essere alimentati da un piccolo pannello fotovoltaico.
I pavimenti in cemento riscaldati sono un ottimo modo per immagazzinare e distribuire il calore per lunghi periodi di tempo sfruttando al massimo la massa termica che agisce come una batteria di calore.
11. Pompe di calore alimentate da fotovoltaico
Una pompa di calore è circa 2/3 più efficiente di altre fonti di calore a resistenza elettrica come caldaie, radiatori a battiscopa o forni elettrici ad aria forzata. Ciò ridurrebbe quindi il numero di pannelli solari necessari per riscaldare la tua casa con l’elettricità di circa 2/3, hai indovinato.
12. Sollevare le prese elettriche
Riposizionare le prese elettriche in modo che si trovino al di sopra del probabile livello di allagamento aiuta a proteggersi dai danni delle inondazioni [10].
11. Introdurre misure di raffreddamento passivo
Le misure di raffreddamento passive, ovvero quelle che richiedono un consumo energetico minimo o nullo, sono un modo pratico per combattere il surriscaldamento. Le opzioni a basso costo includono i ventilatori a soffitto o lo spurgo notturno, in cui tieni le finestre chiuse durante il giorno e aperte di notte per eliminare l’aria calda [11].
12. Ridurre la dipendenza dai sistemi automatizzati
Le parti mobili si guastano, è un dato di fatto. E più sistemi complicati ha una casa, più c’è da sbagliare.
Sistemi come lucernari automatizzati, persiane, porte da garage e sistemi di climatizzazione possono portare a comodità ed efficienza domestica, ma la resilienza significherebbe lavorare per garantire che tali sistemi continuino a funzionare in assenza di alimentazione.
Assicurati che possano essere tutti azionati manualmente o con l’alimentazione della batteria immagazzinata durante un’interruzione di corrente e considera di evitare l’installazione di aria condizionata nelle case con una barriera al vapore.
Conclusioni
Man mano che scopriamo di più sulle implicazioni di un aumento della temperatura, ci chiediamo: sei preoccupato per gli effetti del cambiamento climatico?
Bibliografia
[1] NASA, https://climate.nasa.gov/causes/
[2] Intergovernmental Panel on Climate Change, Fifth Assessment Report, 2014, p. 4.
[3] World Energy, Climate Change: Implications for the Energy Sector, p. 5.
[4] The Committee on Climate Change, UK Climate Change Risk Assessment 2017: Evidence Report, Chapter 5: People and the Built Environment, pp. 115-116.
[5] Department for Environment, Food and Rural Affairs, Adapting to Climate Change: Future Worlds images, p. 2.
[6] The Committee on Climate Change, Progress in Preparing for Climate Change, Report to Parliament, June 2015, p. 115.
[7] Swale Borough Council, Councillor John Wright and Councillor David Simmons, A Brief Guide to Adapting Your Home for a Changing Climate, 2015, p. 8.
[8] The Committee on Climate Change, Adapting to Climate Change in the UK, Adaptation Sub-Committee Progress Report, 2011, p. 83.
[9] Swale Borough Council, Councillor John Wright and Councillor David Simmons, A Brief Guide to Adapting Your Home for a Changing Climate, 2015, p. 7.
[10] The Committee on Climate Change, Adapting to Climate Change in the UK, Adaptation Sub-Committee Progress Report, 2011, p. 84.
[11] Swale Borough Council, Councillor John Wright and Councillor David Simmons, A Brief Guide to Adapting Your Home for a Changing Climate, 2015, p. 9.